“Jumanji – The next level” di Jake Kasdan

Il miliardo (circa) di dollari incassati nel mondo dal primo volume non poteva che generare un seguito a stretto giro, e così le avventure nel mondo avventuroso del (video)gioco Jumanji tornato con quello che – contando il film originale del 1995 con un indimenticato Robin Williams – è a tutti gli effetti il terzo capitolo di una saga potenzialmente senza fine.

Il merito è del film diretto da Jake Kasdan un paio di anni fa, che seppe rinverdire con rispetto e trovate intelligenti quelle atmosfere, trasformando un gioco da tavolo in moderna consolle e allargando il numero degli attori di nome coinvolti con il brillante stratagemma degli avatar da impersonare.

Ma qui siamo al “next level”, il livello successivo del gioco: dopo essersi salvati ed essere usciti dal mondo fatato di Jumanji, gli amici Spencer, Fridge, Bethany e Martha sono cresciuti. Mentre tutti loro proseguono con successo le loro vite, Spencer rimpiange di non riuscire a essere nella quotidianità potente e sicuro di sé come il dottor Bravestone da lui impersonato nel gioco. Spinto dalla nostalgia, prova a riparare la consolle che loro stessi avevano distrutto anni prima e si ritrova nuovamente imprigionato nel gioco. Questa volta, però, i personaggi assegnati non sono gli stessi, e neanche i giocatori: presenti in casa al momento del misfatto, si ritrovano risucchiati nell’avventura anche l’anziano e malandato nonno di Spencer (Danny DeVito) e un suo ex-amico e socio (Danny Glover). Salvare Jumanji sarà ancora una volta l’unica via per tornare a casa…

Divertente la confusione dei personaggi, che spiazza in primis gli stessi personaggi costruendo un film che dialoga costantemente con un pubblico smaliziato che vuole essere coinvolto, come accade nei veri videogiochi (e nei sempre più seguiti e-games, in cui si osservano persone che video-giocano…).

La presenza dei due anziani, completamente alieni al mondo ludico, permette a Kasdan di accedere ad un pubblico meno abituato a queste atmosfere (i due hanno costante bisogno di spiegazioni su quanto avviene dai loro compagni, così come – supponiamo – genitori e nonni che si ritrovano in sala a vedere il film…). Trucchi e battute, virtuosismi attoriali (Dwayne Johnson, Jack Black e Kevin Hart modellano i loro movimenti e dialoghi a seconda di chi li sta azionando, con grande maestria, e anche Karen Gillan in parte si unisce al gruppo).

Chi ha apprezzato il primo capitolo uscirà sicuramente soddisfatto, chi è nuovo della saga non patirà troppo (e vorrà, probabilmente, recuperare i pezzi mancanti): la saga di “Jumanji” è in piena salute, i livelli del videogame sapranno regalare nuove avventure anche in futuro, ne siamo certi.

LA SCHEDA

Diretto da Jake Kasdan
Nazionalità: USA
Anno: 2019
Durata: 114′
Genere: Avventura
Cast: Jack Black, Dwayne Johnson, Karen Gillan, Danny DeVito, Danny Glover, Awkwafina

Sinossi. Rientrati in Jumanji per salvare uno dei loro, i giocatori scoprono che nulla è come avevano previsto. Per sopravvivere al gioco più pericoloso del mondo i protagonisti dovranno affrontare zone sconosciute e inesplorate: dagli aridi deserti fino alle montagne innevate.