Filmare la Storia, finale in streaming il 4 giugno

Si conclude il 4 giugno prossimo con le premiazioni in diretta streaming la diciassettesima edizione del concorso nazionale “Filmare la storia”, organizzato dall’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza e rivolto alle scuole e ai videomaker che realizzano opere con attenzione alla didattica della storia contemporanea.

Le pur gravi difficoltà indotte dalla diffusione del Covid-19, che hanno condizionato il regolare svolgimento delle attività didattiche, non hanno comunque impedito la positiva conclusione di un numero apprezzabile di progetti che prevedevano l’approfondimento di temi della storia del Novecento e la ricerca di forme efficaci per comunicarli attraverso i linguaggi audiovisivi.

Questa edizione più ostacolata delle precedenti ci consente però alla fine un bilancio complessivo decisamente positivo: ci sono i numeri (la quantità delle opere pervenute), sono rappresentati tutti i gradi scolastici, tanti videomaker hanno scelto di partecipare. La qualità di molte opere si accompagna ad approcci nuovi, come se nella ormai lunga storia di “Filmare la storia” si aprisse un altro capitolo: la giuria ha notato combinazioni innovative di temi e immagini anche rispetto al recente passato e la scelta di non usuali punti di vista nel racconto e nel ritratto dei personaggi che sarà interessante analizzare più ampiamente.

Ricordiamo inoltre che “Filmare la storia” ha inserito all’ultimo, nel cuore dell’attacco del Covid, una sezione non prevista dal bando sulla rappresentazione del presente mentre diventa un pezzo fondamentale della nostra storia. La risposta c’è stata, dieci cortometraggi che rappresentano esperienze in presa diretta, ma senza rinunciare, soprattutto in alcuni casi, alla forza rivelatrice dello straniamento del quotidiano e del simbolico.

Anche le premiazioni saranno quest’anno, per forza di cose, innovative e un po’ sperimentali. Avverranno a distanza e in streaming, con una formula mista: una diretta affidata a due conduttori, Mario Acampa (presentatore televisivo) e Silvia Nugara (storica e critica del cinema), alternata alla trasmissione di saluti, contributi e contenuti registrati.
Quindici sono le opere premiate in questa diciassettesima edizione del concorso e provenienti da diverse regioni d’Italia. Con i premi “Filmare la storia Paolo Gobetti” e Film Commission Torino Piemonte (primarie, secondarie I grado, secondarie II grado e videomakers under 35), cui è associato anche un premio in denaro offerto dalla Film Commission Torino Piemonte nell’ambito delle attività previste per “Torino Città del Cinema 2020”, ci sono i premi “Paolo Gobetti – videomakers”, “Polo del ‘900”,“25 aprile” ANPI, “Città di Torino”, e “Giuria giovani”.

Le premiazioni saranno trasmesse da Torino il prossimo 4 giugno a partire dalle ore 15 e potranno essere seguite da tutti collegandosi ai link indicati anche sul sito dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza (www.ancr.to.it) e sulla sua pagina facebook e profilo instagram, in collaborazione tecnica con Top-ix. Nei quindici giorni immediatamente successivi alle premiazioni saranno resi visibili per qualche giorno in streaming tutte le opere premiate e menzionate dalla giuria.