Inizia il tour nelle sale di “Slow News”: il 5 luglio a Torino al Lux

Con la riapertura dei cinema, inizia anche il tour di Slow News, documentario internazionale prodotto dalla torinese IK Produzioni, con proiezioni in tutta Italia grazie alla piattaforma Movieday. Il tour passerà anche da Torino, con una prima data già fissata per lunedì 5 luglio, ore 21:00 al Cinema Lux.

Tutte le altre date sono in continuo aggiornamento sul sito del film www.slownewsmovie.com, i biglietti si possono prenotare a un prezzo scontato su Movieday.

Viviamo nell’epoca dell’infodemia. Ogni 60 secondi, guardiamo migliaia di video su YouTube, condividiamo milioni di post su Facebook, scriviamo miliardi di tweet. Falsi giornali con bufale perfette e veri giornali pieni di false notizie. Le persone credono a tutto e a niente, allo stesso tempo.
Possiamo cambiare? In tutto il mondo, alcuni giornalisti stanno costruendo modelli alternativi: Rob Orchard con Delayed Gratification in Inghilterra, Lea Korsgaard con Zetland in Danimarca, Frédéric Martel in Francia, Giovanni De Mauro con Internazionale in Italia, la redazione di De Correspondent in Olanda e molti altri. Non si conoscono tra di loro, ma desiderano tutti la stessa cosa: rallentare.
A Milano, 4 giornalisti indipendenti incontrano Peter Laufer, professore all’Università dell’Oregon e autore del manifesto Slow News, ispirato al movimento Slow Food, ma per il giornalismo. Hanno una missione: creare un’alternativa, unendo i puntini.
Un film corale, con un cast internazionale di altissimo livello, su uno dei temi chiave del nostro tempo: l’informazione all’epoca delle fake news, della post-verità, dell’infodemia e dei populismi.
Girato tra l’Europa e gli Stati Uniti, in un viaggio che parte dalla provincia di Milano per arrivare fino in Oregon, passando per il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, Londra, Copenhagen, le Dolomiti, Amsterdam, Parigi e New York, alla scoperta delle vite, delle sfide e delle idee di alcune persone che cercano di cambiare il mondo.
Slow News è la storia della battaglia per la difesa della democrazia e della libertà: una guerra che, nella società di oggi, si combatte soprattutto con l’informazione.