“Io, lui, lei e l’asino” di Caroline Vignal

Articolo di Carlo Griseri

Una settimana nella natura, camminando negli splendidi panorami delle Cévennes, nel sud della Francia, insieme a un asino e ripetendo le gesta avventurose dello scrittore Robert Louis Stevenson: sembra un programma avvincente e invidiabile, se lo si vive insieme alla persona amata e in pace. Ma se, come Antoinette, lo si affronta impulsivamente per inseguire l’amante – che invece di passare con lei l’estate sceglie quella destinazione insieme a moglie e figlia – e senza l’adeguata preparazione, la cosa rischia di rivelarsi troppo impegnativa, quasi proibitiva. 

Ma giorno dopo giorno, ora dopo ora, Antoinette grazie anche al suo compagno “a quattro zampe”, l’asino Patrick, riuscirà a ritrovare un equilibrio e una sua nuova consapevolezza, non prima però di aver ritrovato e riperso (e forse ancora…) il soggetto del suo amore.

Gli ingredienti per una commedia banale e non troppo interessante ci sono tutti, ma la regista di “Io, lui, lei e l’asino” (titolo italiano rivedibile, meglio l’originale “Antoinette dans les Cévennes“), Caroline Vignal, riesce ad aggirarli tutti, affidandosi spesso – e mai sbagliando – alla visione d’insieme del paesaggio e soprattutto dando il ruolo di protagonista a Laure Calamy (che grazie a Netflix il mondo ha imparato a conoscere grazie alla serie “Chiami il mio agente!”), capace di vincere un César per questa interpretazione. Sincera, efficace, sempre credibile, spesso sull’orlo dell’eccesso ma ogni volta in grado di fermarsi in tempo: la sua Antoinette – come il suo Patrick – sono scritti con ogni attenzione e ogni cura, e il risultato si vede.

On the road bucolico che rinfresca e rincuora.

LA SCHEDA

Diretto da Caroline Vignal
Nazionalità: Francia
Anno: 2021
Durata: 97′
Genere: Commedia
Cast: Laure Calamy, Olivia Cote, Benjamin Lavernhe

Sinossi.Antoinette è un’insegnate di Parigi che ha una relazione con il padre di una sua alunna. Lasciata sola dall’amante, che in estate non può esimersi dall’accompagnare moglie e figlia nelle Cévennes, catena montuosa nel sud della Francia, Antoinette decide di recarsi anche lei nelle località di vacanza e qui provare a insediare l’uomo che ama. In attesa del suo arrivo, passa le giornate facendo lunghe escursioni in compagnia di un asino chiamato Patrick e poco alla volta si affezione al luogo e alla propria indipendenza. L’incontro con la famiglia dell’uomo e le inevitabili tensioni della situazione la aiuteranno a dare un nuovo senso alla sua vita.