Il Museo Nazionale del Cinema propone, nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, dall’8 al 19 ottobre presso il Cinema Massimo: “Luce Nova. Dante al cinema”. La rassegna, a cura di Sergio Toffetti e Silvio Alovisio nasce nell’ambito delle iniziative promosse dall’Accademia delle Scienze, con il patrocinio del Comitato per le celebrazioni dantesche del Ministero della cultura e sarà presentata proprio l’8 ottobre alle ore 16.30 presso l’Accademia delle Scienze di Torino. L’iniziativa che prevede proiezioni e incontri presso l’Accademia proseguirà anche nel mese di novembre e si concluderà il 17 dicembre 2021.
La manifestazione è organizzata in collaborazione con Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Museo Nazionale del Cinema, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e con il patrocinio di RAI Teche – Bibliomediateca “Villani”. Si ringraziano inoltre per il cortese supporto Zeudi Araya (Cristaldi Film), Lorena e Stefano Libassi (Compass Film), Claudia Di Giovanni (Filmoteca Vaticana), Dennis Doros (Milestone, Londra), Sergio Bruno, Luigi Luppi, Marco Meconi, Enrico Di Addario (Cineteca Nazionale).
Ad ottobre in programma al Cinema Massimo 14 proiezioni. Previsto inoltre anche l’accompagnamento musicale dal vivo a cura di Diego Borotti e Fabio Giachino per le due proiezioni dell’8 ottobre de La Divina Commedia. L’Inferno di Francesco Bertolini/Adolfo Padovan/Giuseppe de Liguoro e Il Paradiso di Giovanni Pettine. L’ingresso alle proiezioni è gratuito.
Luce Nova. Dante al cinema – Programma proiezioni al Cinema Massimo
Manfredo Manfredi Canto XXVI dell’Inferno della Divina Commedia di Dante (Italia 1997, 11’, HD, col.)
Un’interpretazione filmica pittorica sul testo integrale del Canto di Ulisse, letto da Vittorio Sermonti. “Era difficile dare forma a quell’oceano infinito che è l’Inferno di Dante, a questo scopo cercai una tecnica che mi potesse dare grande libertà di espressione e che avesse anche possibilità di una ‘luce interiore’. Scelsi la pittura ad olio, da eseguirsi su un vetro frapposto tra la cinepresa e la fonte luminosa in modo da ricavarne una luce come filtrata da una vetrata” (M. Manfredi) Ven 8, h. 21.00
Francesco Bertolini/Adolfo Padovan/Giuseppe de Liguoro La Divina Commedia. L’inferno (Italia 1911, 68’, DCP, b/n)
Il film è composto da 54 riquadri che ripercorrono con fedeltà la prima cantica della Commedia. Uscito dalla selva oscura, Dante incontra Virgilio e con lui inizia il percorso tra i gironi e le Malebolge con tutti i personaggi più celebri: Minosse, Paolo e Francesca, Farinata degli Uberti, Pier delle Vigne, il Conte Ugolino. Infine, vedono Lucifero a tre teste, prima di uscire “a riveder le stelle”. Ven 8, h. 21.15 – Accompagnamento dal vivo a cura di Diego Borotti (composizione, saxofoni, flauti, EWI) e Fabio Giachino (tastiere, samples)
Giovanni Pettine Il paradiso (Italia 1911, 15’, 35mm, b/n)
Sono prese in esame alcuni momenti topici del viaggio di Dante nel terzo regno ultraterreno, il Paradiso: l’incontro con Beatrice, Tommaso d’Aquino, la croce nel cielo di Marte e, infine, la visione di Dio. Ven 8, h. 22.30 – Accompagnamento dal vivo a cura di Diego Borotti (composizione, saxofoni, flauti, EWI) e Fabio Giachino (tastiere, samples)
Domenico Gaido Dante nella vita dei tempi suoi (Italia 1922, 80’, HD, b/n, muto)
Nella Firenze percorsa dai conflitti che oppongono le diverse fazioni, il capo del partito patrizio, Corso Donati, tenta di unire alcune famiglie prima avversarie per opporsi a quello dei popolari, di cui fa parte Dante Alighieri. Quando i Guelfi sconfiggono i Ghibellini, sarà Dante a promuovere la loro riscossa. Dopo la sua morte, il figlio ritroverà le ultime pagine del Paradiso ritenute disperse. Mar 12, h. 16.00
Mario Caserini Dante e Beatrice (Italia 1912, 27’, 35mm, b/n, muto)
Si raccontano gli anni giovanili di Dante e il suo incontro con Beatrice Portinari. La narrazione continua con il matrimonio di Beatrice e l’inizio della stesura della Commedia, per chiudersi con la morte di Beatrice tra le braccia del poeta. Mar 12, h. 17.20
Raffaello Matarazzo Paolo e Francesca (Italia 1949, 89’, HD, b/n)
Italia, XIII secolo. Gianciotto Malatesta è in procinto di unirsi, attraverso un matrimonio politico, alla bella Francesca. Suo fratello Paolo, che l’aveva incontrata in occasione di un suo primo viaggio a Ravenna, viene inviato nuovamente in città per sposare la fanciulla per procura. Ormai innamorati, i due porteranno avanti la loro relazione, finché Gianciotto, scopertili, verrà preso da un tragico impeto di gelosia. Mar 12, h. 18.30
Mario Caserini Monna Vanda dei Soldanieri (Italia 1910, 10’, 35mm, b/n, muto)
Il film si apre con la comunicazione dell’esilio dei Guelfi da Firenze. Due anni più tardi l’esilio ha termine e Giandonati, capo di parte guelfa, rientra in città. Quando scopre che la figlia Vanda ha sposato Gianni Soldanieri, capo dei Ghibellini, ordina l’uccisione di quest’ultimo. Vanda, allora, incita i Ghibellini a vendicare la morte del marito, ma il tentativo di incendiare palazzo Giandonati fallisce e Vanda si uccide. Mar 19, h. 16.00
Ugo Falena Francesca da Rimini (Italia 1911, 10’, HD, b/n, muto)
Trasposizione della storia di Francesca da Rimini così come viene narrata da Giovanni Boccaccio. Il successo del film è legato alla scoperta della grande diva Francesca Bertini da parte di Gerolamo Lo Savio e Ugo Falena, entrambi direttori artistici della Film d’Arte Italiana. Mar 19, h. 16.10
Peter King 13 Cantos of Hell (Gran Bretagna 1955, 20’, 16mm, col.)
Un film d’animazione basato su episodi del poema dantesco, di un giovane artista che in passato ha lavorato con Lotte Reiniger, utilizzando un’interessante tecnica di silhouette, con le figure animate che hanno forma scultorea. Il film è strano un’immaginazione visiva altamente individuale completata da un suono avvincente. Mar 19, h. 16.20
Boris Acosta Dante’s Hell Animated (Usa 2013, 18’, HD, col., v.o. sott. it.)
A partire da 72 illustrazioni di Dino Di Durante, il regista Boris Acosta realizza un viaggio animato attraverso la prima cantica della Commedia. Virgilio guida e protegge Dante nel suo viaggio girone dopo girone, fino al centro della Terra. Mar 19, h. 16.40
Paul Bush His Comedy (Gran Bretagna 1994, 8’, HD, col., v.o. sott. it.)
Il poeta Dante viene condotto da Virgilio attraverso la città della desolazione. Il film è basato sulle incisioni ottocentesche di Gustav Doré che illustrano la Divina Commedia. Tutte le immagini sono prodotte mediante incisione direttamente sulla superficie della pellicola a colori. Mar 19, h. 17.00
Giuseppe De Liguoro (attribuito a Giovanni Pastrone) Il conte Ugolino (Italia 1909, 4’, HD, b/n, muto)
Trasposizione del XXXIII canto dell’Inferno. Il conte Ugolino si trova nella zona del Cocito, per l’accusa di tradimento. È immerso fino al collo in un lago di ghiaccio insieme all’arcivescovo Ruggieri degli Ubaldini cui corrode il cranio. Ugolino, interrogato da Dante, racconta la storia del suo imprigionamento nella torre della Muda e la morte per fame sua, e dei figli Gaddo e Uguccione e dei nipoti Anselmuccio e Lapo. Mar 19, h. 17.30
Riccardo Freda Il conte Ugolino (Italia 1949, 86’, HD, b/n)
Repubblica di Pisa, 1284. Il ricco e potente conte Ugolino della Gherardesca finisce nella trappola del subdolo e astuto arcivescovo Ruggieri, capo del Consiglio della Repubblica. Il prelato sottopone al conte un piano per attirare in un tranello la flotta genovese, ma poi lo tradisce mandandogli un falso messaggio e la flotta pisana viene sconfitta dai genovesi. Mar 19, h. 17.35
Harry Lachman La nave di Satana (Dante’s Inferno) (Usa 1935, 88’, video, b/n, v.o. sott. it.)
Un giovane ambizioso viene assunto dal proprietario di un luna park che rappresenta l’inferno dantesco. Questi, passando sopra a ogni sentimento, diventa un boss della fiera, accecato dalla sete di denaro. Quando apre un bordello alloggiato su una nave, e questa va in fiamme, si ravvede e si prodiga a salvare i passeggeri. Mar 19, h. 19.15