Se le informazioni base dovessero bastarvi e non volete rovinarvi alcuna sorpresa (ma forse se siete qui anche una sola foto può essere di troppo…), smettete di leggere a fine capoverso e andate al cinema Fratelli Marx che lo proietta in esclusiva su Torino: “Lamb” è un film islandese dalle atmosfere horror, ambientato in una isolata fattoria in cui un marito e una moglie proseguono quotidianamente il loro lavoro, nel silenzio e nella apparente tranquillità. Finché un giorno nasce una pecora speciale, a cui si affezionano particolarmente…

Basta così, davvero: “Lamb” è angosciante nella sua (crescente) assurdità, premiato per la sua originalità alla 74ª edizione del Festival di Cannes dalla giuria di Un Certain Regard (era anche nella short list Miglior Film Internazionale degli Oscar 2022).

Diretto da Valdimar Jóhannsson, è interpretato dalla mai abbastanza lodata Noomi Rapace (“Uomini che odiano le donne”, “La ragazza che giocava con il fuoco”, “La regina dei castelli di carta”, “Sherlock Holmes – Gioco di ombre”) e da Hilmir Snær Guðnason.

María e Ingvar non hanno figli, vivere in mezzo a pecore che ne “sfornano” in continuazione non è facile. Il loro passato non sembra ma è ingombrante, e l’arrivo di Ada (la pecorella speciale) farà tornare tutto in superficie. Affidatevi a un progetto che se su carta appare decisamente inconsueto e folle, sul grande schermo sa affascinare e coinvolgere, minuto dopo minuto, grazie alle ambientazioni, a Rapace, a pochi ma efficaci ingredienti.