Il Lux si trasforma in un cinema “first class”? E l’Ambrosio?

I fondi ministeriali per il rinnovamento delle sale cinematografiche hanno portato in questi mesi grandi cambiamenti nel panorama cittadino: le ultime a trasformarsi sono state il The Space di Parco Dora, con una nuova vita più lussuosa, e il Nazionale di via Pomba, anch’esso migliorato a livello tecnico e di comfort ma soprattutto passato da 2 a 4 sale.

Le prossime potrebbero essere l’Ambrosio Cinecafé, che nel 2023 dovrebbe essere chiuso per alcuni mesi trasformando (così sembra) l’enorme sala 1 in due/tre sale più piccole e più gestibili. E poi il cinema Lux, che (addirittura l’annuncio parla di fine 2022, ma sembra improbabile) diventerà parte della catena First Class Luxury.

Da qualche tempo la multisala di Galleria San Federico è parte del gruppo Movieplanet, il cui responsabile è anche nel CdA del gruppo FCL. Richard Borg, che di FCL è presidente, in un’intervista su Box Office dichiara che il Lux passerà a 4 sale (sembra, ma non è certo, aggiungendo una sala a livello strada nella Galleria). Come saranno queste sale? Sempre citando Borg: “40 posti per ciascuna sala, poltrone extra comfort, dotazione di proiettori laser e impianti audio Dolby 7.1 e Dolby Atmos“. E poi ristorante (per mangiare anche durante i film) con chef stellati, film su ordinazione e altri “vizi” esclusivi.

Tutto ciò accadrà nel corso del 2023: sarà questo il futuro dei cinema? Possibile, di sicuro il pubblico è sempre meno e quindi le grandi sale con grandi capienze ormai forse non servono più, ma se i prezzi dovessero aumentare il rischio di vedere ancora meno persone davanti ai grandi schermi è concreto. Dita incrociate, ma i dubbi restano.

Articolo di Carlo Griseri