“Se fate i bravi”, il nuovo film di Stefano Collizzolli, scritto con Daniele Gaglianone e Fabio Geda, arriva a Torino al cinema Massimo mercoledì 9 novembre alle 20.30. Presenti in sala il Stefano Collizzolli, regista, e gli autori Daniele Gaglianone e Fabio Geda.

La memoria è una cosa strana. Il G8 di Genova 2001 è stato raccontato molte volte, ma non ancora fino in fondo; come se fosse una storia da dimenticare.
Anche moltissime delle memorie individuali sono interrotte; come una ferita sepolta, una frattura che ci si scorda di avere, ma che quando cambia il tempo si sente. È quello che è successo agli autori ed ai testimoni del film. Vent’anni dopo hanno sentito l’esigenza di raccontare.

Il film ha ricevuto il patrocinio di Amnesty International Italia con la seguente motivazione: “Se ancora ci interroghiamo su Genova, è perché evidentemente rappresenta un nodo irrisolto del nostro passato recente. Se fate i bravi dà voce senza filtri e senza forzature a chi ha vissuto quei giorni e ora si chiede perché raccontare, perché non lo ha fatto prima, quale riflessione manca ancora. A questo punto della storia, conosciamo le sentenze, gli scandali delle promozioni dei responsabili e delle prescrizioni. Ma che fine ha fatto il movimento internazionale incredibilmente ricco e sfaccettato, che voleva farsi ascoltare manifestando in maniera pacifica, cosa è rimasto negli occhi di chi ha subito le cariche, è stato picchiato, è stato fermato senza un’accusa, e nella mente di chi si è salvato perché stava 10 metri più avanti nel corteo?
Rispetto a solo venti anni fa, la repressione del dissenso è sempre più sofisticata: alla violenza, talvolta spietata e letale, contro chi manifesta si aggiungono la tecnologia di sorveglianza, il ricorso a denunce faziose, le intimidazioni. Le persone che protestano fanno paura, ma protestare pacificamente è una forma di libertà d’espressione, ed è un diritto. Film come questo ci aiutano a ricordarlo.”

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