Dopo la prima mondiale alla 17ª edizione della Festa del Cinema di Roma e la proiezione speciale al 40° Torino Film Festival nella sezione speciale “industry” del TFI Torino Film Industry, “Amate Sponde”, il nuovo film di Egidio Eronico, esce in sala con Luce Cinecittà.
Il film arriverà a Torino, ai cinema Fratelli Marx a partire da venerdì 17 marzo.
In quella data, il regista Egidio Eronico, sarà presente in sala per dialogare con il pubblico alla proiezione delle ore 19.15.
“Amate sponde” è racconto visionario e straordinario dell’Italia e del suo paesaggio fisico e umano. Un’esperienza spettacolare di immagini e musica per scoprire il nostro Paese da una prospettiva insolita, e come solo il Cinema sa fare, un film che, attraverso immagini e musica, parla di noi e del nostro meraviglioso e fragile Paese.
Il film di Egidio Eronico è prodotto da Alessandro Carroli per EiE Film, Leonardo Baraldi per Schicchera Production e da Roberto Pisoni, Dino Vannini e Gaia Pasetto per Sky in coproduzione con Luce Cinecittà, con la media partnership di storiche istituzioni culturali e scientifiche come CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche, Legambiente e IIT – Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, con l’adesione di ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, di WWF Italia, della Società Geografica Italiana e INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund insieme ad altri fondi provenienti da Trentino, Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia.
Dalle Alpi alla Sicilia, “Amate sponde” mostra un’Italia dal paesaggio unico e spesso incompreso, con lo sguardo rivolto all’ambiente urbano ed extraurbano, al mondo del lavoro, ai nuovi luoghi di aggregazione e ai vecchi e nuovi riti collettivi, un paese, nonostante tutto, in continua trasformazione. Il tutto mediante l’esclusivo utilizzo di immagini e musica. Nessun commento verbale, un puro tessuto di visioni ed emozioni, con immagini ad altissima definizione firmate da Sara Purgatorio e una colonna sonora avvolgente, onirica e potente, composta da Vittorio Cosma, in quella che in sintesi è possibile definire come una landscape-suite in 4k.
“Come in una suite di J. S. Bach, con i suoi tempi o movimenti e fornita di un preludio. Questa la forma che caratterizza ‘Amate Sponde’, con un impianto narrativo privo di parole e composto da sole immagini e musica. Il racconto possibile di un Paese – l’Italia – nel suo contraddittorio eppure vitalistico presente, in un film dove l’interazione fra immagine e suono mediata dal montaggio si fa racconto fisico ed emotivo. E che sulle tracce di S. Ejzenstejn vuole spingere lo spettatore a vedere la musica e ascoltare le immagini, perché l’importante non è tanto il cercare di capire, quanto il provare a sentire ciò che siamo, dove ci troviamo e quel che non vogliamo perdere.” Egidio Eronico