SPECCHI & SPETTRI possibili vie dello sperimentale italiano arriva lunedì 29 gennaio alle 21 all’Imbarchino del Valentino (ingresso libero) alla sua conclusione. Attraverso possibili vie e traiettorie del cinema indipendente e sperimentale italiano, in questo percorso si indagherà la possibilità dialettica che l’immagine può avere nei confronti della realtà dei nostri giorni, del ricordo come dell’evocazione. Con Alberto Momo, Mauro Santini e Fulvio Baglivi si dialogherà mostrando corti e lungometraggi, ma anche frammenti e incompiuti, nella provvisorietà continua che ogni film crea con il reale che prova a raccontare.
In programma la proiezione integrale di LA CASA E’ DI CHI LA ABITA (PORTA PIA OCCUPATA) (Italia, 2019, col., dur., 109’), diretto da Luis Fulvio (Baglivi).
L’ultima tappa di questo percorso sarà dedicata a Fulvio Baglivi e al suo splendido documentario “La Casa è di chi la abita”. Uno spaccato semplicemente wisemaniano, attraverso la vita (stra)ordinaria in un palazzo al centro di Roma. Persone diverse, provenienti da luoghi diversi (Africa, Sud America, Roma stessa), famiglie e single con background diversi, che lottano insieme per rivendicare il diritto all’abitazione pubblica, riunendosi per difendere il luogo e trovare le migliori modalità di convivenza. Infondo, lo stesso dialogo che si instaura tra la macchina da presa e il mondo. Presenteranno la serata e dialogheranno Fulvio Baglivi e Erik Negro.
Fulvio Baglivi è un attore, regista, sceneggiatore. Nei suoi 11 anni di carriera come regista ha diretto ’77 No Commercial Use, La casa è di chi la abita – Porta Pia Occupata e Lo sceicco ritrovato.