Job Film Days 2024, il programma del 5 ottobre

Per la quinta edizione di Job Film Days, la penultima giornata di festival propone tre anteprime nazionali, sono tutti lungometraggi in concorso. Al mattino si svolgerà l’importante convegno sul mercato del lavoro nel settore cinematografico.

Il convegno sui lavoratori del cinema

Quanti sono i lavoratori del settore cinematografico? Come sono impiegati? Quali possibilità concrete di lavoro ci sono? Sono alcuni dei temi che saranno affrontati domani, 5 ottobre, alle ore 10, negli spazi di Film Commission Torino Piemonte in via Buscalioni 34.

L’evento, attraverso il contributo di enti e operatori del settore, istituzioni e soggetti del mercato del lavoro e ricercatori, offrirà una fotografia sulla situazione e le prospettive del lavoro nel settore cinematografico nazionale e locale di fronte alle sfide tecnologiche e industriali che investono la filiera.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Agenzia Piemonte Lavoro Film Commission Torino Piemonte.

Il Convegno sul mercato del lavoro nel settore cinematografico è a ingresso gratuito, ma per partecipare è necessario registrarsi compilando il form a questo indirizzo: https://forms.gle/27Czxd27dcY2Z3ES6

Antonietta De Lillo ospite a Job Film Days

Appena presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, L’occhio della gallina di Antonietta De Lillo (Italia, 2024, 93’, doc.) arriva al festival come evento speciale. Sarà la regista, che a Job Film Days è anche nelle vesti di presidente della giuria lungometraggi, a presentarlo domani alle ore 21 presso la Sala 3 del Cinema Massimo. Il film è una storia di violenza e isolamento che non ha eguali nel nostro cinema. Attraverso la forma dell’autoritratto, il film ripercorre in maniera libera la vita e la carriera di Antonietta De Lillo.

La regista resterà in sala per un Q&A dopo la proiezione, moderato da Grazia Paganelli (Museo Nazionale del Cinema).

Tre anteprime nazionali per il Concorso lungometraggi

Prosegue il Concorso lungometraggi “Lavoro 2024” JFD – INAIL Piemonte, che propone tre titoli tutti in anteprima nazionale.

Alle ore 17, presso la Sala 3 del Cinema Massimo e nell’ambito di un evento in collaborazione con Cassa di mutua solidarietà e resistenza Rider Torino-Mimmo Rinaldi, sarà proiettato Riders (El repartidor está en camino) di Martín Rejtman (Argentina/Portogallo/Venezuela, 2024, 80’). L’opera, filmata durante la pandemia fra Buenos Aires, Caracas e Colonia Tovar, descrive la vita quotidiana dei lavoratori che fanno consegne a domicilio e le loro proteste per ottenere diritti. Premio speciale della giuria al festival Visions du réel di Nyon 2024. Seguirà un Q&A con il regista in videocollegamento.

Doppia proiezione, con altre due anteprime nazionali nello stesso concorso, alle ore 19, sempre presso la Sala 3 del Cinema Massimo.

Tocca a Aamelat. Day Laborers of War (Aamelat. Jornaleras de la guerra) di Eva Parey (Spagna, 2024, 60’). In questa pellicola, la regista e fotografa catalana segue un gruppo di donne e ragazze siriane scappate dal conflitto bellico nel loro Paese, per rifugiarsi in Libano. Sono “manodopera di guerra” in una terra straniera, costrette a lavorare nei campi sotto il controllo di caporali.

Seguirà Viable di Ben Feldman (Stati Uniti, 2023, 45’). Nel vortice del lancio di un’agenzia pubblicitaria su Tik Tok, racconta il film, due giovani affittano una villa sulla collina di Hollywood per un mese al fine di testare la fattibilità dell’impresa. A partecipare all’esperimento viene chiamato un altro gruppo di persone, composto da donne e uomini. Dopo la proiezione ci sarà un Q&A con il regista in videocollegamento.

Il concorso cortometraggi

Al pomeriggio, alle ore 15, la Sala 3 del Cinema Massimo ospiterà il secondo slot di proiezioni del Concorso cortometraggi “Job for the Future 2024” JFD – Camera di Commercio.

In programma ci sono Essential Worker di Areeba Naveed (Estonia, 2024, 4’); Les meteos d’Antoine di Julet Follet (Francia, 2024, 27’); Via delle rose 36 di Kristian Xipolias (Italia, 2024, 15’); La noche dentro di Antonio Cuesta (Spagna, 2023, 24’) e The Ballad di Christofer Nilsson (Francia/Svezia, 2023, 13’). Alcuni registi dei cortometraggi parteciperanno all’evento.

La lunga marcia: al Centrale c’è La vita agra

Torna la rassegna del fine settimana conclusivo al Cinema Centrale ArthouseLa lunga marcia. Domani, alle ore 10, sarà proiettato il film La vita agra di Carlo Lizzani (Italia, 1964, 99’). Celebre commedia satirica tratta dall’omonimo romanzo di Luciano Bianciardi, il film segue il protagonista Luciano Bianchi, che si reca Milano intenzionato a far saltare in aria il grattacielo in cui ha sede la società mineraria per la quale lavorava. Si inna- mora, però, della giornalista Anna e fa carriera.

L’evento è a ingresso gratuito. A presentare il film saranno Gaetano Renda (Cinema Centrale Arthouse) e Gabriele Rigola (storico del cinema, Università di Genova).