Mercoledì 6 novembre al cinema Eliseo è lo Sean Baker’s Days, aspettando il nuovo film “Anora” (vincitore della Palma d’oro all’ultimo Festival di Cannes e in sala da giovedì 7) viene proposta la trilogia della periferia americana, tra le luci calde del tramonto losangelino, alle spalle di DisneyLand e spersi nel mezzo della desolante landscape del countryside texano, è un’immersione nelle contraddizioni dure, difficili, di chi vive ai margini ma cresce all’interno di aspettative di felicità irrealizzabili. Sullo sfondo i frammenti del sogno americano.
IL PROGRAMMA DI GIORNATA:
-16.30 Tangerine
-18:15 The Florida Project
-20:30 Red Rocket
Regista, sceneggiatore, produttore, montatore e tanto altro. Sean Baker è uno degli autori più eclettici e geniali del cinema indipendente americano. Il Festival di Cannes gli ha appena reso omaggio con la palma d’oro ad “Anora”. Per festeggiarne l’uscita italiana, l’Eliseo propone una miniretrospettiva.
Si parte con “Tangerine” (2015) travolgente avventura nella Los Angeles delle sottoculture, girato con tre smartphone, con protagonista una prostituta transgender in cerca del fidanzato infedele. A seguire, “Un sogno chiamato Florida” (“Florida Project”, 2017), ambientato in squallidi motel vicino a Disneyland (il gestore di uno di questi è lo strepitoso Willem Dafoe) con tre ragazzini che vivono i loro colorati sogni quotidiani nonostante le sgangherate e squattrinate madri (per l’American film Institute è stato uno dei 10 migliori film di quell’anno). Infine “Red Rocket” (2021), con protagonista un quarantenne che si fa mantenere da pornoattrici e torna nel suo mondo della provincia texana.