Per Salone Off l’omaggio a Cesare Pavese attraverso il cinema

Anche il cinema omaggia Cesare Pavese. Piemonte Movie e Distretto Cinema, in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema, Agis – Anec – Acec Piemonte e Valle d’Aosta, Luce Cinecittà e Fondazione Cesare Pavese, organizzano “Tour Cesare Pavese”, una rassegna sostenuta e inserita nel programma del Salone Off del Salone Internazionale del Libro Torino.

L’iniziativa prevede – tra mercoledì 14 e martedì 20 maggio – sette proiezioni del film “Il mestiere di vivere” di Giovanna Gagliardo, prodotto e distribuito da Luce Cinecittà. La prima è mercoledì 14 maggio alle 21 al Cinema Lux, in Galleria San Federico a Torino (Ingresso Euro 6,50). Scritto e diretto da Giovanna Gagliardo, a partire dall’ultimo frenetico giorno di vita dello scrittore nato a Santo Stefano Belbo, mette al centro Pavese attraverso vari capitoli che raccontano i tanti mestieri che ha sperimentato. Racconta infatti l’intellettuale che, nella sua breve vita, è riuscito a ricreare un nuovo mondo letterario e culturale che ha dato identità alla seconda metà del Novecento italiano: un poeta che appena ventenne scopre la poesia narrativa, per poi cimentarsi nel romanzo breve, portare in Italia la letteratura americana e contribuire, infine, alla nascita della Casa Editrice Einaudi.

Le proiezioni proseguiranno giovedì 15 maggio alle 21 ad Asti (Cinema Lumière: qui sarà presente, con la regista Gagliardo, anche Laurana Lajolo), venerdì 16 alle 21 a Vercelli (Cinema Italia), sabato 17 maggio alle 21 a Dogliani (Cinema Multilanghe), domenica 18 maggio alle 18 e alle 21 a Villar Perosa (Cinema delle Valli), lunedì 19 alle 21 a Bra (Cinema Vittoria), martedì 20 alle 21 a Cuneo (al Cinema Lanteri). Ingresso Euro 6,50.

A chiudere “Tour Cesare Pavese” martedì 20 maggio alle 21 al Cinema Romano, in Galleria Subalpina a Torino, la proiezione speciale de “Le amiche” di Michelangelo Antonioni, in occasione del 70° anniversario dell’uscita in sala (ingresso 6,50 euro). Il film del 1955 liberamente tratto dal romanzo di Pavese “Tra donne sole“, che vinse il Leone d’argento alla Mostra internazionale d’arte cinematografica e tre Nastri d’argento nel 1956 (Miglior regista; Migliore attrice non protagonista a Valentina Cortese; Migliore fotografia a Gianni Di Venanzo). Protagonista Clelia, una ragazza di umili origini: diventata un’importante modista di una casa di moda a Roma, ritorna nella natìa Torino per aprirvi una succursale. Qui incontra Momina, una donna ricca che vive nell’ozio: inizia così a frequentare la vita sociale borghese a Torino.

Introducono il film Stefano Boni del Museo del Cinema e Laurana Lajolo, figlia di Davide Lajolo (partigiano, giornalista, scrittore, amico di Cesare Pavese), oltre a due rappresentanti della Fondazione Cesare Pavese, Laura Capra, la presidente, e Pierluigi Vaccaneo, il direttore. Ingresso Euro 6,50.

Il progetto nasce sotto la direzione di Alessandro Gaido e il coordinamento artistico di Fulvio Paganin. Fanno parte del comitato scientifico Paolo Manera, direttore Film Commission Torino Piemonte, Davide Bracco, responsabile Rete Regionale Film Commission Torino Piemonte, Carlo Chatrian, direttore Museo Nazionale del Cinema, Grazia Paganelli, responsabile Area Cinema Museo Nazionale del Cinema, Marta Valsania, segretaria Generale Agis Piemonte e Valle d’Aosta.