Euforia, tre giorni di proiezioni al Festival della Tecnologia

Tre giorni dall’8 al 10 novembre al Festival della Tecnologia con Euforia, rassegna cinematografica a ingresso gratuito organizzata dall’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa di Ivrea.

IL PROGRAMMA

Euforia 1: La propagandista del progresso

Venerdì, 8 Novembre 2019 – 17:00
Sede Centrale del Politecnico di Torino
Spazio Prometeo, corso Duca degli Abruzzi 24, Torino
introduce Silvio Saffirio
C’è stato momento nello scorso secolo in cui il futuro sembrava a portata di mano e, del progresso, se ne esaltava la novità – una fede sincera nella capacità di inventare, nei modi sempre più efficienti della tecnologia e della scienza, in una vita migliore, senza rischio. Se, come sostiene Henry Ford, l’entusiasmo è alla base di tutti i progressi, la società tutta pareva esserne coinvolta: l’intellettuale come l’uomo della strada, così come le casalinghe, gli operai e gli imprenditori. Un’idea di futuro, un modo di pensare al domani, che si è impressa nei film prodotti delle imprese e che oggi si trasformano in preziose fonti per comprendere il Novecento.

Proiezioni: Non è più un sogno (Fiat, 1932, 4’ 37”) / Invito a Torino. III Salone della Tecnica (1953, 3’) / Treno del sole (Ferrovie dello Stato, 1953, 11’) / Frigoriferi Fiat (Fiat, 1964, 1’05) / Sapone Zignago (Zignago, 1965, 2’28’’) / Lambretta (Innocenti, 1962, 1’ 36”) / Stasera mi butto (Moplen, 1968, 2’22’) / Operazione antimacchia (Marzotto, 1968, 2’ 24”) / Valentine (Olivetti, 1969, 1’07”) / Cosmotronic (Olivetti, 1970, 5’50”) / Cosa mi manca (Peroni, 1972, 30”) / Abitualmente vesto Marzotto (Marzotto, 1973, 2’16’’) / Facis Giornalisti (GFT, 1973, 2’19’’) / Tempo di Coca Cola (1973, 34”)

Euforia 2: La zuppa del demonio

Sabato, 9 Novembre 2019 – 16:00
Sede Centrale del Politecnico di Torino
Spazio Prometeo, corso Duca degli Abruzzi 24, Torino
introduce Davide Ferrario
C’è stato momento nello scorso secolo in cui il futuro sembrava a portata di mano e, del progresso, se ne esaltava la novità – una fede sincera nella capacità di inventare, nei modi sempre più efficienti della tecnologia e della scienza, in una vita migliore, senza rischio. Se, come sostiene Henry Ford, l’entusiasmo è alla base di tutti i progressi, la società tutta pareva esserne coinvolta: l’intellettuale come l’uomo della strada, così come le casalinghe, gli operai e gli imprenditori. Un’idea di futuro, un modo di pensare al domani, che si è impressa nei film prodotti delle imprese e che oggi si trasformano in preziose fonti per comprendere il Novecento.

Proiezioni: La zuppa del demonio (Davide Ferrario, 2014, 80’)

Euforia 3: Il tempio del lavoro

Domenica, 10 Novembre 2019 – 16:00
Sede Centrale del Politecnico di Torino
Spazio Prometeo, corso Duca degli Abruzzi 24, Torino
introduce Giovanni Ferrero
C’è stato momento nello scorso secolo in cui il futuro sembrava a portata di mano e, del progresso, se ne esaltava la novità – una fede sincera nella capacità di inventare, nei modi sempre più efficienti della tecnologia e della scienza, in una vita migliore, senza rischio. Se, come sostiene Henry Ford, l’entusiasmo è alla base di tutti i progressi, la società tutta pareva esserne coinvolta: l’intellettuale come l’uomo della strada, così come le casalinghe, gli operai e gli imprenditori. Un’idea di futuro, un modo di pensare al domani, che si è impressa nei film prodotti delle imprese e che oggi si trasformano in preziose fonti per comprendere il Novecento.

Proiezioni: Il grande paese d’acciaio (Ermanno Olmi, 1960, 10’) / I nuovi stabilimenti Fiat Mirafiori (Mario Gromo, 1941, 15’) / Il pianeta acciaio (Emilio Marsili, 1962, 18’) / Centrale elettronucleare “Enrico Fermi” (1964, 21’)