Il 16 aprile torna il Koqix, cinema indipendente al Centrale

È al via la seconda edizione del Koqix, rassegna di cinema indipendente proposta dalle Associazioni SystemOut e ArtInMovimento, che si terrà martedì 16 aprile, dalle 16.00 alle 23.45 circa, presso il Cinema Centrale Arthouse di via Carlo Alberto, 27 a Torino.
Accesso gratuito per il pubblico interessato.

Per la rassegna sono stati selezionati 13 film, precisamente 3 lungometraggi e 10 cortometraggi. Dalle 16.00 si potrà assistere alle proiezioni di “Almost Sunny” (Italia) di Vittorio Guidotti, di “Open your eyes” (Israele) di Ilay Mevorach, e di “Shmama” (Israele) di Miki Polonski. Alle 17.00 sarà proiettato “Doubtful” (Israele) di Eliran Elya a cui seguirà “Jenna” (Francia) di Christian Monnier. Alle 19.10 sarà la volta di “The Prince of Ostia Bronx” (Italia) di Raffaele Passerini, seguito da “Arthur Rambo” (Francia) di Guillaume Levil. Alle 21.00 ci sarà l’ultimo lungometraggio “Fremde Tochter” (“Strange daughter”) (Germania) di Stephan Lacant, Miglior Lungometraggio della VI edizione del Torino Underground Cinefest, a cui faranno seguito “Il tratto mancante” (Italia) di Riccardo Roan, “Aamir” (Regno Unito) di Vika Evdokimenko, “Idol” (Germania) di Luisa Taraz,  “Things break in” (Stati Uniti d’America) di Tess Harrison e “Meninas Formicida” (Francia/Brasile) di João Paulo Miranda Maria.

“Il futuro del cinema indipendente è sicuramente promettente. L’attività produttiva è fervida. C’è l’esigenza di esprimersi. Si avverte il bisogno di bypassare le logiche produttive tout court e di non farsi tenere in stallo dalla questione budget, per dar spazio all’ingegno e alla sperimentazione di nuove forme e nuovi linguaggi. L’estemporaneità, il momento, l’atto creativo, altri punti di vista… La sensazione positiva è finalmente valorizzata dall’esistenza, per questi film, di un vero e proprio mercato e di nuovi canali di distribuzione”, dichiara Mauro Russo Rouge, direttore artistico dell’evento.

“E noi vogliamo dare il nostro contributo offrendo delle vetrine a questi interessanti e innovativi prodotti cinematografici, dando uno spazio accessibile a tutti per ascoltare le loro storie. Per muoverci nelle scelte artistiche in totale libertà abbiamo deciso di autofinanziarci”, conclude Annunziato Gentiluomo, Presidente dell’Associazione ArtInMovimento.