La Bibliomediateca Mario Gromo omaggia Joseph Losey

Conclusa la rassegna omaggio a Claudia Cardinale, la Bibliomediateca Mario Gromo propone ad aprile una rassegna dedicata al regista statunitense Joseph Losey dal titolo La linea d’ombra. Quattro i titoli in programma che, tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta, ne definiscono compiutamente lo stile e le tematiche.

La rassegna sarà inaugurata, lunedì 9 aprile alle ore 15.30, dalla proiezione di L’alibi dell’ultima ora, primo film che Joseph Losey torna a firmare col proprio nome, dopo sei anni. Stati Uniti, inizio degli anni Cinquanta. Joseph Losey, allievo di Bertold Brecht e iscritto al partito comunista, si rifiuta di collaborare con la Commissione per le Attività Antiamericane. Nel 1952, dopo un breve periodo trascorso in Italia (paese nel quale aveva girato Imbarco a mezzanotte, con Paul Muni), decide definitivamente di stabilirsi in Gran Bretagna per poter continuare il proprio lavoro di regista, sebbene firmi i film che realizza utilizzando uno pseudonimo. Solo a partire dal 1957 il suo nome tornerà nei titoli di testa, con una serie di opere che lo consacreranno definitivamente come uno degli autori più importanti e programmaticamente “moderni” della storia del cinema.

Seppur fortemente legati alla dimensione del cinema di genere (in particolare il noir) se ne discostano per la capacità del regista di porre in essere una serrata analisi del tema dell’innocente ingiustamente accusato in balia dei meccanismi oppressivi della società borghese. La critica sociale è accompagnata a una peculiare stilizzazione barocca (che troverà la propria massima definizione ne Il servo), capace di fondersi con tensioni espressioniste e dinamiche naturaliste, con un claustrofobico uso degli spazi e l’impiego degli attori in una dimensione di psicologismo straniato e straniante.

Gli altri film in programma:

Lunedì 16 aprile ore 15.30
L’inchiesta dell’ispettore Morgan (Gran Bretagna, 1959, 95’, b/n)
A Londra, Jan Van Rooyen, giovane e squattrinato pittore olandese, è accusato dell’omicidio dell’amante. Le indagini vengono affidate all’ispettore Morgan, il quale inizia a sospettare che dietro alle richieste di chiudere in fretta il caso si celi la volontà di coprire il coinvolgimento di qualche personaggio politico. Convinto dell’innocenza del giovane, Morgan va contro i propri interessi personali e di carriera per fare emergere la verità. Il film segna l’incontro di Losey con l’attore Stanley Baker, che dirigerà in altri tre film.
Con Stanley Baker, Hardy Kruger, Micheline Presle, John Van Eyssen

Lunedì 23 aprile ore 15.30
La giungla di cemento (Gran Bretagna, 1960, 97’, b/n)
Messo in salvo il ricavato di una rapina, Johnny Bannion, un malavitoso cinico ma leale, viene arrestato a causa del tradimento della sua ex. La prospettiva di un lungo periodo di permanenza in carcere non spaventa l’uomo, il quale gode del rispetto di gran parte dei detenuti e dei secondini. Ma il sopravvento che Carter, suo ex braccio destro, sta prendendo nei confronti della gang di cui è capo lo costringe a organizzare una fuga, affidandosi a Saffron. Vittima del doppiogioco dei suoi compagni, Bannion andrà incontro al suo tragico destino, anelando alla libertà e alla fuga all’estero.
Con Stanley Baker, Sam Wanamaker, Grégoire Aslan, Margit Saad

Lunedì 30 aprile ore 15.30
Hallucination (Gran Bretagna, 1962, 118’, col.)
In una cittadina della costa inglese, una banda di teddy boys capeggiati da King spadroneggia per le strade, provocando caos e confusione. Intanto Joan, la giovane sorella di King, cerca di allontanarsi dal grigiore della vita quotidiana che trova priva di prospettive e dal controllo che il fratello cerca di esercitare su di lei. Accettato un passaggio in barca dal ricco americano Simon Wells, i due finiscono per caso in un centro segreto dove vengono tenuti prigionieri alcuni bambini contaminati da radiazioni che uccidono chiunque venga a contatto con loro.
Con Oliver Reed, Shirley Ann Field, Vivenca Lindfors, Alexander Knox

Tutte le proiezioni sono a ingresso libero fino esaurimento posti, previo tesseramento gratuito alla Bibliomediateca e presentazione di un documento d’identità.