Job Film Days 2024, il programma di giovedì 3 ottobre

La terza giornata del 5° Job Film Days propone altre tre anteprime nazionali nella sua programmazione in sala. Ci sono due film in arrivo da grandi festival internazionali come Cannes e Berlino, mentre gli eventi con i partner offrono proposte interessanti. Parte anche la rassegna su Fassbinder del Cinema Massimo.

Da Cannes e da Berlino: Job Film Days porta a Torino due grandi film

Per il Concorso lungometraggi “Lavoro 2024” JFD-INAIL Piemonte, tocca a un’opera presentata al Festival di Cannes 2024, che arriva a Torino in anteprima nazionale. Si tratta di Château rouge di Hélène Milano (Francia, 2024, 107’). La pellicola, in programma domani alle ore 19 presso la Sala 3 del Cinema Massimo, racconta il quartiere Goutte d’Or di Parigi, dove ragazze e ragazzi di un liceo sono costretti a crescere in fretta di fronte a profondi disagi personali e sociali. Spetta agli educatori cercare di guidarli, nonostante la violenza del sistema. Seguirà un Q&A con la regista in videocollegamento.

Dal Festival di Berlino, dove è stato presentato all’ultima edizione, arriva invece il film Ivo di Eva Trobisch (Germania, 2024, 104’), che sarà proiettato domani alle ore 21 presso la Sala 3 del Cinema Massimo, nell’ambito della sezione Sanità. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Torino. L’opera, che si avvale della magnifica interpretazione di Minna Wündrich, segue la vita di Ivo, infermiera a domicilio per malati terminali. La professionista instaura con i pazienti uno stretto rapporto cercando al tempo stesso di mantenere la giusta distanza.

L’evento sarà presentato da Ivan Bufalo (presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche). Seguirà un dibattito con Magda Stain (infermiera Cure Palliative Domiciliari ASL Città di Torino) e Elena Canavesio (infermiera Cure Palliative Domiciliari ASL TO3) moderato da Andrea Gatta (giornalista).

Altre due anteprime nazionali

Il programma di Job Film Days, nel corso della giornata, proporrà altri due film in anteprima nazionale. Uno è 220 di Ismail Hakkı Koçak (Turchia, 2024, 8’). Il cortometraggio punta l’attenzione sulla piaga del lavoro minorile, mentre il diciassettenne Sahin porta con sé al lavoro il fratello minore di dodici anni, che pur faticando si sente appagato dal denaro che riceverà.

L’opera è in programma domani alle ore 14.30 presso la sede dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Torino (via Pietro Giannone 10), con il quale Job Film Days organizza l’evento, dove l’ingresso è su invito. L’iniziativa prevede altri due film. Uno è Bridge di Tara Aghdashloo (Regno Unito, 2023, 16’), nel quale la giovane receptionist di una struttura sanitaria, Bridge, è al telefono con una donna in lotta contro l’ansia mentre affronta un sistema sanitario fatiscente. In programma c’è poi Avec l’humanité qui convient di Kasper Checinski (Francia, 2023, 25’). In una filiale del Pôle Emploi in ristrutturazione, Hélène, vicedirettrice, riceve un’e-mail allarmante da una donna disperata e disoccupata: minaccia di togliersi la vita nei locali dell’agenzia. Con la sua squadra, Hélène cercherà di svelare le disfunzioni interne all’origine della vicenda per evitare l’irreparabile.

Seguirà un incontro con Fabrizio Bontempo (presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Torino), Luca Furfaro (Consigliere CPO e coordinatore del Centro Studi CPO Torino) e Luisella Fassino (consigliera dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Torino).

L’altra anteprima nazionale attesa domani è Burning Out/Brandmeester di Saskia Gubbels (Olanda, 2023, 85’), in programma alle ore 15 presso la Sala 3 del Cinema Massimo, nell’ambito di un evento organizzato in collaborazione con CGIL-CISL-UIL Torino. La pellicola è ambientata nella più antica caserma dei vigili del fuoco di Amsterdam, dove i pompieri affrontano un periodo di cambiamento e c’è una sola donna in un ambiente ancora troppo patriarcale. Con ritmo incalzante e umorismo, la regista dà voce a persone spesso invisibili.

Seguirà l’intervento di Mauro Casucci (UIL Piemonte).

I film per la tv di Rainer Werner Fassbinder

Fra le iniziative fuori concorso di Job Film Days, saranno proiettati i primi due episodi della serie per la tv in cinque puntate Otto ore non sono un giorno, di Rainer Werner Fassbinder (Germania, 1972/1973). Il film è in programma domani alle ore 17 presso la Sala 3 del Cinema Massimo. Si tratta di un capolavoro della poetica del cineasta tedesco, nel quale gli operai sono i protagonisti. Le storie di una famiglia, nell’idea di Fassbinder, si intrecciano con quelle della fabbrica e dei padroni. L’opera completa è stata restaurata nel 2017. Gli episodi successivi saranno proiettati al Cinema Massimo subito dopo il festival.

Gli altri eventi: la giustizia raccontata dal cinema, l’uguaglianza e l’emancipazione femminile attraverso il lavoro

Le iniziative di Job Film Days partono al mattino con due eventi in contemporanea alle ore 10.

Presso la Sala Lauree Terracini di Palazzo Nuovo, si terrà l’incontro La giustizia nel cinema. La narrazione del lavoro di magistrati e polizie giudiziarie attraverso i film. L’incontro, a ingresso gratuito, è organizzato in collaborazione con Magistratura Democratica e Università di Torino, Dipartimento di Studi Umanistici – Dams. All’evento, con studentesse e studenti di Università di Torino, Dipartimento di Studi Umanistici – Dams e Dipartimento di Giurisprudenza, sono attesi Giuseppe Battarino (giurista e scrittore) e Paola Valentini (Università di Torino, Dipartimento di Studi umanistici – Dams). Modera Giulia Francesca Muggeo (Università di Torino, Dipartimento di Studi umanistici – Dams).

Sempre alle ore 10, ma presso la Sala 3 del Cinema Massimo, sarà proiettato Ugualmente diversi/Equally Different di Federika Ponnetti (Italia, 2024, 84’), per un evento in collaborazione con ACLI Città metropolitana di TorinoEnaip Piemonte e ACLI Torino Service. Il film segue tre giovani autistici che hanno trovato lavoro in una innovativa pizzeria che assume solo persone autistiche. La loro esperienza comprende anche un laboratorio con studenti e studentesse di un liceo. È un viaggio in un percorso su diversità, equità e uguaglianza.

Presenterà il film la regista, che sarà in sala anche dopo la proiezione per un incontro con Roberto Santoro (presidente Enaip Piemonte ETS), Raffaella Dispenza (presidente ACLI Torino APS) e Stefano Gorno (stand up comedian).

Verso sera, alle ore 18.30, sarà il momento di un evento in collaborazione con CNA Torino. Il festival si sposterà nella Sala 1 del Cinema Romano per proiettare il film Mambar Pierrette di Rosine Mbakam (Belgio/Camerun, 2023, 93’). Mambar Pierrette non è solo una semplice sarta, ma nel suo quartiere, si racconta nella pellicola, è diventata anche la confidente dei suoi clienti. Protagonista assoluta dell’opera, Mambar Pierrette si dedica con passione e precisione al suo lavoro, attraverso il quale cerca la propria libertà ed emancipazione.

Dopo il film, seguirà un dibattito con Malick Niang (Baobab Couture Torino), Jimoh Faiwo Fulmi (sarta e stilista, titolare del brand Jimoh Fashion Time Torino), Mioara Verman (presidente moda tessile abbigliamento CNA Federmoda Torino) e Gaetano Renda (CNA Cinema e Audiovisivo). Introduce e modera Vitaliano Alessio Stefanoni (responsabile CNA Federmoda Torino).