“Life is sacred”, inizia oggi la nuova settimana di Mondovisioni – Internazionale

“Life is sacred”

L’appuntamento di CINETICA – Mondovisioni del mese di Febbraio è con l’anteprima regionale del film documentario Life is sacred di Andreas M. Dalsgaard (Danimarca/Irlanda/Norvegia/Colombia, 2014, 104′) che racconta l’incredibile avventura sociale e politica di Antanas Mockus, candidato alle elezioni presidenziali in Colombia nel 2010.
La prima proiezione è in programma, lunedì 8 Febbraio alle ore 21,00 presso la sala del CineTeatro Baretti, il film verrà replicato, sempre alle ore 21,00, mercoledì 10 Febbraio al Cecchi Point – Hub Multiculturale e venerdì 12 Febbraio al Centro Studi Sereno Regis. L’ingresso intero è di 3,50 Euro, ridotto 2,50 Euro (under 25, over 65 e Aiace).
Il film verrà presentato da Sandro Bozzolo, regista, scrittore e Presidente dell’Associazione Geronimo Carbonò, che nel 2012 ha pubblicato Un sindaco fuori dal comune. La democrazia partecipativa esiste. Storia di Antanas Mockus, Supecittadino di Bogotà edito da EMI.

Per decenni abbiamo sentito parlare della Colombia per i suoi signori della droga, guerriglieri, paramilitari e governanti corrotti. Ma il paese ha anche un altro volto, quello di chi lavora duramente e combatte per una vera democrazia, come Antanas Mockus, leader eccentrico e senza paura che usando mimi, matite, flashmob e costumi da supereroe, ha dichiarato guerra a ingiustizie e violenza. Del suo pacifico esercito di giovani seguaci fa parte Katherin, che però scoprirà che cambiare una società contaminata dall’illegalità è molto più difficile di quanto credesse. Un film che vuole aprire un dibattito su moralità e politica, non solo in Colombia. Il film ha partecipato ai  seguenti festival internazionali: CPH:DOX, Miami e Human Rights Watch.

“La politica di Mockus in Colombia è un’insurrezione «pericolosa», un invito diretto ad essere fedeli all’onestà e alla dignità. «La vita umana e il denaro pubblico devono diventare concetti sacri», è scritto nei suoi dogmi. I programmi richiedono dialogo e reciproco ascolto. In un paese in cui il concetto di democrazia rappresentativa è stato – da tempo – sostituito da quello di razionalità strategica, la speranza converge nella democrazia partecipativa. Il principio «una persona, un voto» è stato sostituito da «una persona, una voce».” Sandro Bozzolo, Un sindaco fuori dal comune