Anteprima nazionale al cinema Fratelli Marx dal 24 febbraio per “Di noi 4”

Di noi 4, presentato al Rome Independent Film Festival – RIFF del 2024, inizia il tour nelle sale italiane con una anteprima torinese – città d’origine o d’elezione degli autori – il prossimo 24, 25 e 26 febbraio presso il Cinema Fratelli Marx di Torino.

La regia è a firma di Emanuele Gaetano Forte ma questa commedia è soprattutto il frutto di un lavoro collettivo e condiviso, sia in fase di scrittura sia sul set, anche dagli attori e autori Giovanni Anzaldo e Giulia Rupi. Insieme formano il gruppo creativo MUMBLE GROUP, un collettivo che racconta storie immerse nella contemporaneità con una chiara voce ironica ma che non rinuncia alla profondità del vissuto quotidiano.

Giamma (Giovanni Anzaldo, Il capitale umano, 2014, di Paolo Virzì; Non è un paese per giovani, 2017, di Giovanni Veronesi; Ricordi?, 2018, di Valerio Mieli; La Seconda Vita, 2024, di Vito Palmieri), Alda (Giulia Rupi, Sta per piovere, 2013, di Haider Rashid; Inexistentia, 2022; di Salvatore Vitiello; Senza distanza 2016, di Andrea di Iorio), Pier (Elio D’Alessandro, Pilade, 2015, regia di D. Salvo; Festen, 2023, regia di M. Lorenzi; Come gli Uccelli, 2024, regia di M. Lorenzi), e Rachel (Roberta Lanave, Amleto, 2012, regia di V. Malosti; Morte di un commesso viaggiatore, 2015, regia di E. De Capitani; Il giardino dei ciliegi, 2016, regia di V. Malosti) sono due coppie di amici di lunga data. Hanno grandi aspirazioni, ma vivono da precari in una società che spesso li ha delusi e che continua a farlo. Nessuno di loro, infatti, immaginava di ritrovarsi alla soglia dei quarant’anni senza un lavoro fisso, vivendo alla giornata e di costruire una famiglia. È durante una festa di compleanno che balena nella loro testa una possibile soluzione…

Di noi 4 parla di precarietà economica, amicizia, famiglia e della necessità di progettare e immaginare il futuro in maniera diversa con un taglio ironico e un iperrealismo fuori dagli schemi, così come fuori dagli schemi è la forma che il film assume. Il risultato è un lavoro in grado di mettere un’intera generazione allo specchio: quella dei trenta/quarantenni alle prese con un modello di vita da reinventare. Una commedia che racconta le difficoltà di progettare il futuro e del desiderio di fare figli nell’incertezza economica con una messa in scena che rispecchia volutamente il contenuto del film e che fa delle sue caratteristiche produttive un manifesto. Abbiamo deciso d’imbarcarci nell’impresa investendoci personalmente – affermano gli autori – La troupe si è ridotta all’essenziale e a quel punto ci siamo detti che questa coincidenza tra le condizioni produttive e il contenuto del film andava raccontata. Da qui è nata l’idea di non nascondere, ma anzi esplicitare, la nostra povertà di mezzi. Per quel che ci riguarda come autori, la risposta al nostro desiderio di genitorialità l’abbiamo data. Il film è nato. E ne è venuto fuori un film che rivendica la sua “diversità” sia in termini poetici che politici.

“Di noi 4” è stato girato in un piccolo appartamento di Torino, in zona Vanchiglia. «Trattandosi di un interno, quindi di un’unica location, avremmo potuto ambientare il film a Catanzaro, Roma, Parigi, Berlino; e invece no, noi volevamo Torino – spiega Giovanni Anzaldo, attore torinese – Torino è una città perfetta per girare, a misura d’uomo, tranquilla, agile. Una New York sabauda dove ogni cosa diventa possibile». Continua Anzaldo: «A Torino ci sono nato e cresciuto e questo credo abbia influito sulla collocazione di questa storia. La Scuola del Teatro Stabile di Torino è stato il luogo dove noi quattro attori ci siamo conosciuti e formati».

Da qui, l’idea di organizzare l’anteprima nazionale a Torino: «Cristina Renda, attrice ed esercente del cinema Fratelli Marx, ha fortemente creduto in questo progetto. Il nostro film ha molte caratteristiche che mi sento di attribuire alla città nella quale sono nato e cresciuto: è coraggioso, irriverente e proletario. Anche, a suo modo, elegante. “Di noi 4” è un film che, se tu lo vedi, non puoi non sentire l’eco dei Murazzi, l’ombra della Mole, o quel dito spezzato nella statua della Gran Madre».

Alla tre serate di presentazione parteciperanno i quattro attori protagonisti – Giovanni Anzaldo, Giulia Rupi, Elio D’Alessandro e Roberta Lanave – e il regista Emanuele Gaetano Forte.

Emanuele Gaetano Forte nasce a Formia nel 1991. Nel 2016 realizza Al di là del risultato, il suo primo lungometraggio di finzione, vincitore del Prix pour la première oeuvre al Cinemed di Montpellier. Nel 2020 realizza il documentario Hérédité presentato al Cinemed di Montpellier e all’Indie Cork. Nel 2022 è la volta della web serie/docu-clip George Street e nel 2024 realizza Di noi 4 insieme a Giovanni Anzaldo e Giulia Rupi.