L’Associazione di Idee Onlus, in rete con molteplici realtà socio-culturali del territorio, promuove una giornata speciale dedicata al cinema e alla condivisione in programma sabato 10 maggio dalle 15.00 alle 21.00 presso i Laboratori di Barriera in Via Baltea 3 a Torino con ingresso libero. L’appuntamento, inserito nel programma OFF del Salone Internazionale del Libro, vedrà l’incontro tra due esperienze molto importanti nell’ambito dell’inclusione: il progetto Aspiebicerin curato dal Gruppo Asperger Piemonte e la Cooperativa sociale Lavoriamo Insieme dell’Aquila che gestisce il progetto La casa di Michele – centro per l’autismo che animeranno il primo pomeriggio dalle ore 15.00.
Alle ore 18,00 è in programma la proiezione di Io ci provo di Francesco Paolucci, prodotto Kerato film e dalla Cooperativa sociale Lavoriamo insieme: il regista, già autore de La mano nel cappello, e lo psicologo Rosario Sabelli condividono da anni un percorso professionale e umano con l’obiettivo di mettere al centro una narrazione autentica della vita delle persone con disabilità. La loro sinergia con la Comunità XXIV Luglio dell’Aquila ha dato vita a progetti che raccontano, senza retorica, la quotidianità, i sogni e le sfide di chi troppo spesso viene relegato ai margini. Io ci provo porta sullo schermo la determinazione di un gruppo di ragazzi nello spettro autistico, mostrando come amicizia e aspirazioni possano fiorire al di là degli stereotipi. Il film ci invita a guardare oltre i pregiudizi, restituendo una visione dell’autismo che non è solo difficoltà, ma anche desiderio di indipendenza, relazioni e futuro.
“Questi percorsi si intrecciano profondamente con la Comunità XXIV Luglio, che non è solo un luogo di accoglienza, ma un punto di riferimento, un’ispirazione, una guida nella costruzione di percorsi di condivisone. La sua esperienza – dichiara Cinzia Cavaglià dell’Associazione d’Idee Onlus – ha tracciato una via che la nostra realtà ha fatto propria, condividendone la filosofia e portandola avanti con progettualità ed esperienze concrete. L’incontro tra queste realtà ha dato vita a una relazione solida, in cui scambio, confronto e collaborazione sono stati resi possibili anche a distanza, che si realizzano in un’amicizia che dura da oltre vent’anni, fatta di incontri, di vacanze condivise, di vita vissuta insieme. Non è solo la progettualità a unire queste realtà, ma le persone. I volontari che, nel tempo, hanno intrecciato relazioni profonde, diventando una grande comunità allargata in cui affetto, rispetto e condivisione sono le basi su cui si costruisce ogni iniziativa”.
“Dove vanno a finire tutte queste storie? Ci si affeziona un po’ a ognuna di loro e ognuno sceglie quella nella quale più si riconosce; – prosegue il regista Francesco Paolucci – si entra lentamente in questo gruppo di amici e, alla fine, ci si accorge di esserne diventato parte. Nessuna storia, nessuna personalità prevale sulle altre, ma è un continuum fluido di sentimenti ed emozioni. Si parla di solitudine, di amicizia, di responsabilità, di amore, di famiglia, di difficoltà quotidiane. C’è chi si sente un fantasma per gli altri, chi vuole dimostrare alle persone normali che gli autistici qualcosa di decente nella vita la riescono a fare. Si fa parlare l’autismo senza parlare di autismo”.
La proiezione di Io ci provo è realizzata in collaborazione con l’Associazione Museo Nazionale del Cinema che dal 2009 cura il progetto cinemAutismo e da tempo fa parte della rete Motore di Ricerca coordinata dal Comune di Torino. La giornata si concluderà con un aperitivo che coinvolgerà il pubblico, i protagonisti del film e i ragazzi di Aspiebicerin in programma alle ore 19.30 alle 21.00. L’aperitivo ha un costo di 5 € su prenotazione telefonando al numero 011 2074514.
Per maggiori info scrivere a: segreteria@lassociazionedidee.it