L’ultimo appuntamento della prima rassegna cinematografica nonviolenta Gli occhiali di Gandhi organizzato dal Centro Studi Sereno Regis in collaborazione con l’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) è in programma lunedì 15 dicembre ore 20,30 al Cinema Massimo – Sala 3 (Via Verdi 18, Torino), l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Per l’occasione verrà proiettato Couleur de peau: miel di Laurent Boileau e Jung (Francia 2012, 75′, Hd, col., v.o. sott.it.); il film racconta la storia del piccolo Jung, coreano, che viene adottato a sei anni da una coppia belga. Per lui, dopo l’orfanotrofio, inizia una nuova vita fatta di contraddizioni e ribellioni. L’adozione vista attraverso gli occhi di un bambino senza più radici. Straniero sempre. La vera storia di uno dei due registi diventa film d’animazione con inserti dei filmini familiari in super8.
Premio del pubblico al Festival di Annecy 2012 e menzione speciale del Premio “Gli occhiali di Gandhi” al 31° TFF.
Gli occhiali di Gandhi è un premio alla cinematografia di pace e nonviolenta che da quattro anni si conferisce all’interno del Torino Film Festival, nel corso dell’ultima edizione il Premio è stato assegnato a Qui di Daniele Gaglianone.
Gli occhiali di Gandhi, la prima rassegna di cinematografia nonviolenta, a ingresso libero, propone al pubblico torinese alcuni tra i film vincitori dell’omonimo premio, che dal 2011 viene attribuito alle opere che meglio interpretano la capacità di affrontare i conflitti mediante la nonviolenza. Mettersi gli “occhiali di Gandhi” significa pensare un cinema nuovo, che offra visioni di pace invece che di guerra, di condivisione più che di esclusione, di partecipazione e non di antagonismo, come se il mondo venisse osservato attraverso le lenti del Mahatma: uno sguardo che non si ritrae dalla lotta per la giustizia, ma rispetta l’avversario con la forza della verità e con la mitezza dell’amore.
Lo scopo dell’iniziativa è promuovere una civiltà di pace, di solidarietà e di impegno sociale all’interno dell’universo del cinema, in modo particolare fra il pubblico delle generazioni più giovani.
Per maggiori informazioni http://serenoregis.org/irenea/