“Voci nel buio” per l’anteprima del Sottodiciotto 2013

Il XIV Sottodiciotto Filmfestival, nell’ambito del programma dedicato alle scuole, in svolgimento dal 20 novembre, presenta, in una speciale proiezione serale aperta a tutta la cittadinanza, lunedì 2 dicembre, al Cinema Centrale di Torino, alle ore 20.30, il film inedito a Torino “Voci nel buio”, diretto da Rodolfo Bisatti, che sarà presente in sala per un incontro con il pubblico.
 La proiezione è proposta in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità (3 dicembre) e sarà replicata il giorno successivo per le scuole, sempre alla presenza dell’autore.


Quarto lungometraggio del regista padovano, Voci nel buio è la storia di una famiglia triestina, cristallizzata nel dramma di un figlio adolescente, Giovanni, che ha perso la vista da bambino. Il padre, abbandonata la cattedra universitaria, si è chiuso in un dolore paralizzante che gli preclude qualsiasi gioia o interesse nella vita. La madre vive per il figlio e sopporta a malapena l’atarassia del marito. A scuotere la famiglia disastrata e infelice è la “fortuna” di un’altra avversità – un uomo che riemerge dal passato portandosi dietro le ferite mai chiuse della guerra balcanica tanto vicina a Trieste – così fatalmente insensata e surreale da costringerla a una reazione congiunta, nello stesso tempo rideterminando i rapporti tra padre e figlio.
Incentrato su una crisi consumata tra le mura domestiche, il film, come i precedenti dell’autore, rovescia gli stereotipi sociali a cui il cinema e la televisione ci hanno abituato. La disabilità, nello specifico, è vista non come minorazione ma come risorsa creativa in grado di prospettare un possibile nuovo modo di vivere. Provocatorio anche nella fruizione, Voci nel buio invita i non vedenti a entrare nella sala cinematografica senza ausilio di audioguida o di suggeritori, modellando il proprio stile narrativo su tempi naturali anziché televisivi e privilegiando una dimensione sonora non asettica e standardizzata, ma in grado di “integrare” la visione.

Presentato con successo in diverse ribalte internazionali, il film, che ha ottenuto la menzione d’onore unanime della giuria al Festival del cinema di Murcia, in Spagna, è una coproduzione italo-slovena di Gianluca Arcopinto, Kineofilm e Studio Arkadena. Lontano da facili drammatizzazioni, si innesta nel movimento del “terzocinema”, di cui Bisatti è promotore e che “ha lo scopo di rovesciare i vecchi linguaggi narrativi del cinema d’autore, in favore di un’azione culturalmente eversiva che smuova le coscienze, senza per questo essere semplicistico o populista”. Nelle parole del regista, Voci nel buio “è un film disobbediente: disobbedisce alle regole del cinema commerciale, disobbedisce alle norme del cinema d’autore, alle categorie e ai generi. Pur essendo fatto da molte inquadrature non è inquadrabile”.

La proiezione è a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.