Giunto alla XXIV edizione, Sottodiciotto Film Festival & Campus, organizzato da AIACE Torino con la Città di Torino e con ITER – Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile, propone un programma per le Scuole articolato in oltre un mese di proiezioni, incontri, attività didattiche e formative che iniziano lunedì 13 novembre e proseguono fino al 18 dicembre 2023, precedendo e poi affiancando il programma aperto a tutto il pubblico (14 – 18 dicembre).
L’ampio cartellone scolastico collega il claim generale dell’edizione 2023 ‒ Shaping Tomorrow ‒ al centenario della nascita di Italo Calvino e, in particolare, al concetto di leggerezza a cui lo scrittore dedica uno specifico approfondimento nelle sue “Lezioni americane” e che va inteso non come superficialità, ma come un antidoto alla pesantezza della realtà, un modo per consentire alle idee di fluire e all’estro creativo di esprimersi, in sintonia con gli obiettivi primari da sempre perseguiti dal Festival nelle iniziative dedicate ai più giovani.
IL CONCORSO NAZIONALE DELLE SCUOLE. Anche quest’anno, il Concorso nazionale delle Scuole rappresenta la sezione centrale del Festival, che promuove la creatività delle nuove generazioni attraverso l’uso specifico del linguaggio cinematografico e, al contempo, si pone come un originale punto di osservazione dell’immaginario giovanile. A fronte delle circa 300 iscrizioni pervenute da tutto il territorio nazionale, il Concorso riservato ai prodotti audiovisivi realizzati in ambito scolastico presenta quest’anno una selezione di opere più ampia rispetto alle precedenti edizioni, segnate dalla pandemia. La sezione competitiva vede infatti 123 titoli in gara, dei quali 37 provenienti dalle Scuole dell’Infanzia e Primarie, 40 dalle Secondarie di I grado e 46 dalle Secondarie di II grado. Tra soggetti di fantasia e documentari, animazione e sperimentazione, gli elaborati affrontano temi diventati in questi anni predominanti nel mondo giovanile: la formazione dell’identità, le difficoltà della crescita, la piaga del bullismo, la tutela dell’ambiente, il valore dei rapporti interpersonali.
LE PROIEZIONI E GLI INCONTRI. Il cartellone riservato alle Scuole del territorio propone 25 proiezioni, come sempre accompagnate in sala da incontri organizzati in collaborazione con molteplici partner ‒ CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia – Dipartimento animazione, Unicef, ASIFA, Cinemambiente, Biblioteche civiche di Torino, Centro Psicologia Ulisse, Corso di Laurea in DAMS – Università degli Studi di Torino, Primo Liceo Artistico di Torino, Lux Prize, Lovers Film Festival, Amnesty International ‒ in cui esperti di varie discipline approfondiscono con il giovane pubblico i temi specifici trattati dai film. Differenziato per ordini e gradi scolastici, il cartellone spazia tra generi diversi. Ai più piccoli delle Scuole d’Infanzia e Primarie vengono proposti film di animazione di produzione europea e statunitense (Yuku e il fiore dell’Himalaya, Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note, Maurice, un topolino al museo, La Sirenetta nella nuova versione live-action, Argonuts, Mavka e la foresta incantata), che affrontano i temi dell’amicizia, dell’avventura, delle prime esplorazioni del mondo, della scoperta dell’arte e della natura. La selezione di titoli proposta alle Scuole Secondarie di I grado (i francesi La scuola è nostra di Alexandre Castagnetti, Una voce fuori dal coro di Yonah Manca e Bigger than Us di Flore Vasseur, gli italiani Il ragazzo e la tigre di Brando Quilici e L’ultima volta che siamo stati bambini di Claudio Bisio) si focalizza su storie diverse di preadolescenti da cui emergono i temi dell’affermazione e della realizzazione di sé, dell’importanza dei rapporti interpersonali, della crescente consapevolezza della durezza del mondo esterno e della fragilità dell’ambiente. I film scelti per le Scuole Secondarie di II grado (l’italiano Piano piano di Nicola Prosatore, le coproduzioni internazionali Le otto montagne di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, Close di Lukas Dhont, Nezouh – Il buco nel cielo di Soudade Kaadan, Bones and All di Luca Guadagnino, il kenyota Rafiki di Wanuri Kahiu, gli statunitensi Signs of Love di Clarence Fuller e Una famiglia vincente di Reinaldo Marcus Green) sono, infine, racconti di formazione che si soffermano sulle relazioni familiari e amicali, sull’identità di genere, sul disagio giovanile, sul possibile riscatto da condizioni di emarginazione individuale e sociale.
LE ATTIVITÀ DIDATTICHE. Anche quest’anno ampia e molto articolata, grazie alla collaborazione con enti e istituzioni da anni presenti al Festival e con nuovi partner di quest’edizione, l’offerta didattica è, come sempre, differenziata per ordini e gradi scolastici, con plurimi laboratori tematici modulati di volta in volta sulle diverse età dei partecipanti. Molte le iniziative realizzate in collaborazione con Gallerie d’Italia: il percorso sull’uso della luce in ambito fotografico The Shadow Show (per le Scuole dell’Infanzia e le Primarie), l’Archivio creativo, serie di visite guidate con successive rielaborazioni di immagini documentarie, declinate per tutti gli ordini e gradi scolastici, Classbook, laboratorio dedicato alla realizzazione di “istantanee di classe” (per le Scuole Primarie), Caffè d’artista, per imparare a fare arte usando gli scarti alimentari (per le Scuole Primarie e le Secondarie di I grado). E ancora: Moda circolare (per le Scuole Primarie, Secondarie di I e d II grado), per avvicinarsi attraverso la fotografia a un concetto di abbigliamento più etico e sostenibile, Sfumature di luce (per le Scuole Primarie, Secondarie di I e di II grado), per cimentarsi con l‘allestimento dell’illuminazione su un set cinematografico, Social media dilemma (per le Scuole Secondarie di I e di II grado), per sperimentare le potenzialità della post produzione digitale di un’immagine, Visual storytellers (per le Scuole Secondarie di I e di II grado), per costruire una narrazione sugli elementi che costituiscono un museo e sulle storie che esso può raccontare, Mappa mundi (per le Scuole Secondarie di I e di II grado), per comprendere l’importanza dell’organizzazione dei dati e la strutturazione di un archivio, a partire da quello dell’Agenzia Publifoto, al centro anche di Cronache di un lampo, laboratorio dedicato alla ricostruzione della storia attraverso le immagini.
In collaborazione con il nuovo partner Nova Coop viene proposto il laboratorio Robinson Crusoe (per le Scuole Primarie e Secondarie di I grado) che porterà i partecipanti a riflettere sui bisogni primari e sull’uso consapevole delle risorse e, successivamente, alla realizzazione di uno storyboard e di un cortometraggio animato. Alcune attività (per le Scuole Secondarie di I grado) si ricollegano direttamente al tema della leggerezza ispirato da Calvino e dalle sue opere. A partire dalla lettura di Marcovaldo, il laboratorio Una città tutta per noi, realizzato in collaborazione con ITER, proporrà un’analisi degli spazi in cui viviamo e della loro possibile trasformazione, mentre Calvino a fumetti, organizzato dal Festival, prende spunto dal protagonista del Barone rampante, Cosimo, per indurre i ragazzi a riflettere sul rapporto con l’affermazione della propria identità e il perseguimento delle proprie convinzioni. Entrambi i laboratori si concluderanno con l’elaborazione di uno storyboard. In collaborazione con Antescena, viene inoltre proposto (sempre per le Scuole Secondarie di I grado) il laboratorio di teatro e attività espressive In scena con Calvino, basato sulla lettura di diverse opere dello scrittore. Sempre a Calvino si ispira Il bosco sull’autostrada, laboratorio organizzato in collaborazione con ITER, che prende spunto dalle pagine di Marcovaldo per riflettere sui comportamenti e le azioni umane che hanno snaturato e deturpato l’ambiente in cui viviamo.
Al rapporto tra cinema e letteratura sono dedicate varie attività didattiche. Film in parole (per la Scuola Primaria), in collaborazione con Amaranto, prevede la creazione di dialoghi cinematografici attraverso l’utilizzo di estratti da poesie citate da Calvino, da brani di canzoni e da testi di romanzi, che saranno poi trascritti su scarti di pellicola. Con le Biblioteche civiche torinesi vengono proposte le tradizionali Cineletture, che analizzano i libri diventati film presenti nel cartellone di quest’edizione e il loro processo di adattamento per il grande schermo: la serie di Gabrielle Vincent che ha ispirato Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note (per la Scuola Primaria) e i romanzi L’ultima volta che siamo stati bambini di Fabio Bartolomei (per le Scuole Secondarie di I grado), Le otto montagne di Paolo Cognetti e Bones and All di Camille de Angelis, trasposti negli omonimi lungometraggi, Serena e Venus Williams, nel nome del padre, di Giorgia Mecca, da cui è nato Una famiglia vincente (per le Scuole Secondarie di II grado). Un’ulteriore iniziativa organizzata dal Festival, Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato (per le Scuole Secondarie di I grado), analizza gli adattamenti cinematografici di un classico della letteratura per ragazzi in occasione dell’imminente uscita del nuovo film di Paul King dedicato al personaggio inventato da Roald Dahl. Ai più piccoli, infine, in collaborazione con la Fondazione del Teatro Ragazzi e Giovani, è riservato lo spettacolo Caro lupo (per le Scuole dell’Infanzia), messo in scena dalla Drogheria Rebelot.
LA FORMAZIONE. Nello spazio dedicato dal Festival alla formazione, spicca il convegno delle Scuole, dal titolo Creativi digitali (venerdì 15 dicembre, dalle ore 9.00, Aula Magna della Cavallerizza reale), organizzato in collaborazione con l‘Università degli Studi di Torino, di cui i giovani saranno artefici e protagonisti. Le sessioni di dibattito e di confronto, volte ad approfondire, in sintonia con il tema del Festival, il rapporto tra identità e creatività, saranno infatti animate dagli studenti di cinque istituti piemontesi – il Primo Liceo artistico, l’IPSIA “Dalmazio Birago”, l’ISS “Bodoni-Paravia”, il Liceo artistico “Aldo Passoni”, di Torino, e l’IIS “C. Cavour”, di Vercelli – che cureranno i public speech e da studenti universitari che faranno da discussant.
È rivolto, invece, agli insegnanti delle Scuole Secondarie di I e II grado il workshop La dannazione di essere giovani, che esplora le potenzialità del documentario come strumento per comprendere e affrontare i disagi delle nuove generazioni. All’incontro interverrà il regista Davide Tosco, che presenterà estratti dei suoi molteplici lavori per la televisione dedicati al racconto dell’universo adolescenziale.
Info: Tutte le iniziative di Sottodiciotto Film Festival & Campus sono gratuite.