“Difret” |
È stato pubblicato il calendario delle proiezioni di Portofranco, la rassegna di cinema invisibile del cineteatro Baretti da marzo a maggio 2015 (Tariffe cinema: Intero: 5,00€ Ridotto: 4,00€ Aiace: 3,50€).
Martedì 24 marzo, ore 21 – Sabato 28 marzo, ore 18
BANANA
Regia di Andrea Jublin
[Italia • 2014 • 90′]
Martedì 24 marzo sarà presente il regista in sala
Film rivelazione sulla felicità, opera d’esordio del regista di origini torinesi Andrea Jublin. Banana è un ragazzino delle scuole superiori che, per salvarsi dalla mediocrità dilagante che lo circonda, adotta, nel calcio come nella vita, la cosiddetta filosofia “brasiliana” dove generosità, cuore, coraggio e fantasia convergono in un unico stile di vita.
Martedì 31 marzo, ore 21 – Sabato 4 aprile, ore 18
DIFRET – IL CORAGGIO DI CAMBIARE
Regia di Zeresenay Mehari
[Etiopia, USA • 2014 • 99′]
Il film si ispira a un fatto accaduto nel 1996: il rapimento e stupro di una ragazzina – pratica antica tuttora in uso nelle zone rurali dell’Etiopia allo scopo di costringere una fanciulla al matrimonio – provoca la ribellione della vittima, che tenta la fuga e uccide il suo inseguitore. Per la comunità contadina ancorata a secolari, maschiliste tradizioni, Hirut è colpevole di omicidio e merita la morte: per Meaza, avvocatessa di Addis Abeba che fornisce gratuito sostegno legale alle donne vittime di violenza, si tratta di autodifesa. Come finirà?
Martedì 7 aprile, ore 21 – Sabato 11 aprile, ore 18
M – Eine Stadt sucht einen Mörder
Regia di Fritz Lang
[Germania • 1931 • 98′]
Film in lingua originale con sottotitoli.
In collaborazione con il Goethe-Institut di Torino
Un infanticida minaccia la quiete di Berlin e preoccupa molto la popolazione. Le relative inchieste della polizia disturbano in modo considerevole i criminali nella gestione dei loro affari. Ecco quindi che l’ambiente del crimine, parallelamente all’azione delle forze dell’ordine, si mette ad inseguire lo psicopatico omicida. Riesce a catturarlo e lo conduce innanzi al tribunale della malavita, che lo condanna a morte. Ma prima che l’omicida venga giustiziato interviene la polizia e lo arresta “in nome della Legge”.
Lunedì 13 aprile, ore 21
SADA – Caffè arabo amaro
Regia di Akram Safadi
[Italia • 2013 • 93’]
Sarà presente il regista in sala
In lingua originale con sottotitoli. Sarà presente il regista in sala
Dopo essere fuggito da Gaza, Ramzi, un giovane palestinese cieco, cerca lavoro a Ramallah come conduttore radiofonico ma è costretto a guadagnarsi da vivere vendendo caffè per strada. Suo fratello minore, Ahmad, cieco anch’esso, frequenta una scuola per bambini disabili. Arrivata l’estate, Ahmad vorrebbe raggiungere la sua famiglia a Gaza. I due fratelli iniziano quindi ad organizzare il viaggio di ritorno, possibile solo attraverso un convoglio della Croce Rossa. SADA è la storia di due fratelli ciechi che lottano con tutte le loro forze per trovare un posto nella vita palestinese di ogni giorno.
In replica:
Mercoledì 15 aprile, ore 21, Cecchi Point – Hub Multiculturale, Via Cecchi 17/21
Venerdì 17 aprile, ore 21, Sala Gabriella Poli – Centro Studi Sereno Regis, Via Garibaldi 13
Martedì 14 aprile, ore 21 – Sabato 18 aprile, ore 18
COME IL VENTO
Regia di Marco Simon Puccioni
[Italia • 2013 • 110′]
Questa è la storia di una donna guidata dal suo senso di giustizia e dal suo dolore interiore, che visse e morì per il suo lavoro. La storia è tratta dalla vita di Armida Miserere, una delle prime donne direttrici di carcere, chiamata durante la sua carriera a dirigere i penitenziari più “caldi” d’Italia a contatto con i peggiori criminali, terroristi e mafiosi del nostro tempo. Una donna condannata dalla perdita del suo amato a vivere una vita al limite, in cerca, fino alla fine, di giustizia e amore nel sistema penitenziario.
Martedì 21 aprile, ore 21 – Sabato 25 aprile, ore 18
TO BE OR NOT TO BE
Regia di Ernst Lubitsch
[USA • 1942 • 99′]
Versione originale con sottotitoli
Evento che celebra l’anniversario della Liberazione.
Commedia capolavoro della Hollywood classica, tuttora ineguagliata per l’abilità nel mescolare satira politica, divertimento sfrenato e momenti di sincera commozione. Joseph e Maria dirigono una compagnia teatrale polacca, rimasta senza lavoro dopo l’occupazione tedesca del ‘39. Quando il tenente Sobinski, spasimante di Maria, chiede loro aiuto per la causa della Resistenza, il talento dell’intera compagnia finisce al servizio di un esilarante e sempre più rischioso complotto antinazista fatto di travestimenti e scambi di persona. Congegno narrativo perfetto, ritmo travolgente e cast formidabile per un’opera di culto, uno degli esempi più folgoranti e duraturi dell’arte di Lubitsch.
Martedì 28 aprile, ore 21 – Sabato 2 maggio, ore 18
AJAMI
Regia di Scandar Copti e Yaron Shani
[Israele • 2009 • 120′]
Un film di produzione israeliana diretto a quattro mani da un ebreo e un palestinese, che hanno scelto la formula del cinema-verità per raccontare uno spaccato della società multiculturale di Tel Aviv. In particolare, si sono concentrati sull’immigrazione clandestina palestinese e la malavita organizzata, mettendo in scena il conflitto fra le leggi dello Stato e quelle dei clan, ma anche la disperazione di chi è costretto a vivere ai margini. La struttura aperta, a episodi, ha permesso così un grande affresco collettivo, in cui personaggi di diverse culture, lingue e religioni si incrociano casualmente, e attraverso l’uso dei flashback è possibile ricostruire i percorsi tortuosi che annodano i destini di tutti i protagonisti. La violenza irrompe inaspettata e quasi inspiegabile nella vita di tutti i giorni, ma quello che sulle prime può sembrare un gesto folle ha purtroppo radici lontane e complesse. Non si affronta mai di petto la questione politica, né si pontifica sui massimi sistemi, però è la realtà stessa che prende subito la parola e si esprime innanzitutto attraverso i paesaggi urbani e i volti degli attori non professionisti.
Lunedì 4 maggio, ore 21
WALKING WITH RED RHINO
Regia di Marilena Moretti
[Italia • 2014 • 109′]
Sarà presente la regista in sala
Artista rigoroso, filmmaker ostinato, intellettuale libero. Questo era Alberto Signetto, scomparso nel gennaio 2014. Per tutti il “Red Rhino” (da pronunciare assolutamente “Rino” alla piemontese)
Per tutta la vita ha dovuto fare i conti con la mancanza di risorse, la precarietà, le difficoltà di fare un cinema fuori dalle regole del mercato. Rivendicando orgogliosamente la sua coerenza. Fino alla fine lucido, ironico, non allineato.
Più che una biografia, è un ritratto affettuoso di un uomo libero, di un regista che avrebbe meritato maggiori riconoscimenti. La sua vicenda riguarda tutti coloro che fanno cinema (e arte) indipendente, senza tradire se stessi.
Martedì 5 maggio, ore 21 – Sabato 9 maggio, ore 18
OTEC SOLDATA (il padre del soldato)
Regia di Rezo Ccheidze
[URSS • 1964 • 92′]
In lingua originale con sottotitoli
Evento organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Russkij Mir di Torino
E’ l’estate del 1942, divampa in tutta Europa la Seconda Guerra Mondiale. L’anziano contadino georgiano Georgij Macharašvili apprende che il figlio, carrista, è stato ferito e si trova in ospedale: decide quindi di andarlo a trovare ma, nel frattempo, il giovane è guarito ed è stato rimandato al fronte.
Alla vana ricerca del figlio da un luogo di combattimento all’altro il padre, avanti negli anni ma dotato di grande forza sia fisica che morale, decide che non può più tornare indietro e si arruola nell’esercito sovietico. Con l’Armata Rossa giungerà fino a Berlino e proprio qui ritroverà il figlio che gli morirà tra le braccia.
Martedì 12 maggio, ore 21 – Sabato 16 maggio, ore 18
THE GRAND SEDUCTION
Regia di Don McKellar
[Canada • 2013 • 115′]
Per ottenere un contratto che garantisca la sopravvivenza della fabbrica che regge l’economia della zona, gli abitanti del piccolo porto di Tickle Cove hanno il disperato bisogno di trovare un medico quanto prima. A condurre le ricerche è Murray French (Brendan Gleeson), che – quando trova il giovane dottor Paul Lewis (Taylor Kitsch) – elabora insieme ai concittadini piani e sotterfugi che convincano Paul a rimanere lì per sempre.
Martedì 19 maggio, ore 21 – Sabato 23 maggio, ore 18
UNE BOUTEILLE À LA MER
Regia di Thierry Binisti
[Francia, Canada, Israele • 2011 • 95′]
In lingua originale con sottotitoli
Evento organizzato in collaborazione con Alliance française di Torino
Sulla spiaggia di Gaza, «la più bella del Medio Oriente», un ragazzo palestinese trova una bottiglia con una lettera di una giovane francese che vive a Gerusalemme. Per 2 anni si scrivono via mail, ma sono tempi difficili: il condizionale è un tempo indispensabile, per i palestinesi…
Martedì 26 maggio, ore 21 – Sabato 30 maggio, ore 18
ANIMAL KINGDOM
Regia di David Michôd
[Australia • 2010 • 112′]
Dramma australiano a Melbourne, ricavato da un fatto di cronaca del 1988 in cui persero la vita due poliziotti.
Un ragazzo, Josh, dopo la morte della madre è costretto a trasferirsi da sua nonna e dai suoi zii. Si tratterà del suo violento ingresso nella vita adulta perché questi sono un clan di gangster pericolosi che rispettano solo la forza, come nel regno animale. Josh è ancora giovane e debole, e cerca di mantenersi ai margini. Ma quando la polizia, per vendetta, uccide il più vulnerabile dei sui zii, Josh si ritrova nel bel mezzo del conflitto.