Stresa e il Lago Maggiore ospiteranno per tre giorni, a partire da lunedì 29 agosto, le riprese del nuovo film del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, una commedia diretta da Massimo Venier prodotta da AGIDI DUE che sarà in sala a Natale grazie a Medusa Film.
Dopo le riprese avvenute tra Milano, la Brianza e il Lago di Como, “Il più bel giorno della nostra vita” (titolo di lavorazione) verrà realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte anche in alcune location del Lago Maggiore, in particolare Stresa, grazie alla fattiva collaborazione delle amministrazioni locali coinvolte attraverso la Rete regionale della Fondazione.
Aldo, Giovanni e Giacomo tornano sul set dopo il successo di “Odio l’estate” con un film corale che vede la presenza di Antonella Attili e Elena Lietti, e la partecipazione di Lucia Mascino, Margherita Mannino, Giovanni Anzaldo, Pietro Ragusa e Roberto Citran.
In una grande villa sul lago di Como tutto è pronto per celebrare il matrimonio di Elio e Caterina. Sarà il giorno più bello della loro vita e anche di quella dei loro genitori, soprattutto dei rispettivi padri, Giacomo e Giovanni. I due si conoscono dai tempi della scuola e hanno condiviso tutto: l’azienda di famiglia – la Segrate Arredi – gli affetti, le vacanze… Il matrimonio dei figli rappresenta il suggello più emozionante alla loro fraterna, indissolubile amicizia. Per questo non hanno badato a spese: tre giorni di festeggiamenti, un Cardinale a celebrare le nozze, vini di pregio, chef stellati… E a dirigere il tutto, un costosissimo maître che si fa chiamare “il Riccardo Muti del catering”.
Peccato che insieme a Margherita, l’ex moglie di Giovanni nonché madre della sposa, arrivi al matrimonio anche Aldo, il suo nuovo compagno. Simpatico, espansivo e soprattutto casinista in sommo grado, il nuovo arrivato si abbatte sul matrimonio come un tornado, infilando una serie di gaffes e incidenti esilaranti ma soprattutto costosissimi. Giacomo e Giovanni provano ad arginarlo in tutti i modi, ma sotto i colpi di Aldo si aprono delle crepe da cui affiora un malessere nascosto, destinato a mettere in discussione l’amicizia tra Giovanni e Giacomo, i loro matrimoni e non solo. E che costringerà tutti a fare i conti con i propri dubbi e con il coraggio che ci vuole per concedersi la felicità.