Titoli e motivazioni del Premio Gli Occhiali di Gandhi 2022

La giuria della dodicesima edizione del premio Occhiali di Gandhi conferisce il premio a: MANODOPERA – INTERDIT AUX CHIENS ET AUX ITALIENS di Alain Ughetto.

Attraverso uno sguardo personale e intimo, il film denuncia le violenze che generazioni di italiani hanno vissuto: lo sfruttamento economico, la guerra, la tracotanza fascista, il patriarcato; e suggerisce di guardare al presente che ci ripropone le stesse dinamiche. La costruzione del racconto con le figure d’argilla permette inoltre allo spettatore di non soccombere emotivamente al dolore di quelle vicende.

Conferisce una Menzione Speciale a: ROSA – IL CANTO DELLE SIRENE di Isabella Ragonese.

Dando voce a una figura poco conosciuta, il film racconta l’esperienza di molte. Rosa diventa l’esempio di come le donne oppresse possano riprendere il controllo della propria vita e ridare valore ad essa non tramite la violenza ma emancipandosi e sottraendosi alle soffocanti norme imposte dalla società patriarcale.

Conferisce una Menzione Speciale a: LA HIJA DE TODAS LAS RABIAS di Laura Baumeister

“Non ho più voglia di giocare, mamma”. Con questa frase si risolve in modo nonviolento il percorso di crescita di una bambina immersa in un mondo dominato dalla violenza economica che non le permette di vivere la sua età. Quest’opera, onirica ma profondamente realista, diventa cocente denuncia sociale attraverso la toccante esperienza della bambina.