Bejo e Hazanavicius: “Felici di venire a Torino”

Appuntamento lunedì 14 febbraio alle 17,30 al Museo del cinema con una masterclass affidata alla coppia composta dal regista francese Michel Hazanavicius e da sua moglie Berenice Bejo.

«Siamo felici di venire a Torino, abbiamo accettato con piacere l’invito del direttore Domenico De Gaetano, ci fidiamo di lui», spiega Hazanavicius. «Sappiamo che in Italia tanta gente ha amato “The Artist” e Torino è la patria del cinema muto: di solito in questo tipo di eventi bisogna solo essere disponibili a rispondere a qualunque domanda da parte del pubblico, e noi lo saremo».

Berenice Bejo non è nuova in città: nel maggio 2015 aveva girato per Marco Bellocchio il film “Fai bei sogni”, tratto dal libro di Massimo Gramellini: «Vero, ma ero stata sul set solo per due giorni e non avevo avuto il tempo di visitare la città, purtroppo. Questa volta rimedieremo, siamo felici di poter visitare finalmente il Museo del cinema e anche quello dell’automobile».

«Io, invece – aggiunge il regista – ero stato in visita in città oltre vent’anni fa, il Museo del cinema non c’era ancora e sono felice di poterlo vedere questa volta».

Hazanavicius e Bejo si sono conosciuti sul set di “Agente speciale 117 al servizio della Repubblica – Missione Cairo” e sono genitori di due figli. «Quando lavoriamo insieme non dividiamo il set dalla vita privata – spiega il regista – forse perché amiamo moltissimo il nostro mestiere: ci viene davvero facile farlo insieme». Lei, scherzando e ridendo, aggiunge: «Per me lavorare con Michel è molto molto difficile, davvero complicato…».

Oltre che con Bellocchio, Bejo ha lavorato spesso in Italia ultimamente. «Adoro il vostro cinema – penso a Dino Risi o Vittorio De Sica – e stare su un set italiano è speciale, forse perché con le mie origini argentine mi sento vicina alla vostra lingua, alla vostra cultura. Ho girato con Sergio Castellitto “Il materiale emotivo”, da un soggetto di Ettore Scola, e ora ho finito “Il colibrì” di Francesca Archibugi, in cui ho diviso il set con attori come Piefrancesco Favino, Nanni Moretti, Laura Morante e Kasia Smutniak. E poi sarò nei film di mio marito».

Su cosa sta lavorando ora, invece, Michel Hazanavicius? «Ho due progetti, uno appena finito è una commedia molto divertente, o almeno spero e credo che lo sia, ambientata sul set di un film di zombie di serie Z, dovrebbe uscire a giugno. E poi ho appena iniziato a lavorare su un film animato, amo questo progetto».

Prima di salutarci, anche il regista si dilunga in una dichiarazione d’amore per il cinema italiano. «Amo Rossellini e credo che tutto il vostro cinema fino agli anni ’70 sia incredibile, c’è stata una generazione di autori, registi e attori davvero formidabile che ha sfornato moltissimi capolavori. Dopo un un paio di decenni un po’ più difficili, trovo che ora avete di nuovo incredibili talenti: Sorrentino, Tornatore, Garrone, ma anche ottimi attori come Luca Marinelli… Non posso citarli tutti, ma avete di nuovo un eccellente cinema, ora».

Ingresso con il biglietto di ingresso del Museo, acquistabile sul sito museocinema.it.